I sindacati disponibili a trattare sul lavoro intermittente

E’ quanto emerge da una lettera inviata Cgil, Savt, Uil e Snalc all’assessore al Bilancio, Ego Perron, all’amministratore unico, Lorenzo Sommo, e al direttore generale, Gianfranco Scordato.
Casinò di Saint-Vincent
Economia

I sindacati ribadiscono la loro disponibilità a trovare un accordo per l’introduzione del lavoro intermittente al Casino de la Vallée. E’ quanto emerge da una lettera inviata Cgil, Savt, Uil e Snalc all’assessore al Bilancio, Ego Perron, all’amministratore unico, Lorenzo Sommo, e al direttore generale, Gianfranco Scordato.

I sindacati hanno confermato di essere entrati nel merito della bozza di accordo proposto dall'azienda, sollevando alcune perplessità tecniche e giuridiche finalizzate a migliorare lo stesso e a renderlo più congruo con il disciplinare in materia di reclutamento del personale.

“E’ necessario – scrivono i sindacati nella lettera – avere un incontro con la proprietà prima di andare ad introdurre un nuovo strumento di flessibilità è legata alla necessità di capire con quale modello gestionale si vuole affrontare il futuro”. Le organizzazioni dei lavoratori si dicono anche preoccupate dall'attuale andamento aziendale, “caratterizzato da una mancata inversione di tendenza degli introiti rispetto agli anni precedenti. In tale situazione la preoccupazione sindacale è quella di non vanificare gli sforzi che sono stati fatti e che si stanno ancora facendo per il contenimento del costo del personale. Per questo si vorrebbe finalmente iniziare un percorso chiaro che possa garantire una prospettiva futura all'azienda e a chi vi opera. In questo senso l'accordo sul lavoro intermittente può e potrà sicuramente risultare utile ma da solo, e soprattutto se non inserito in un quadro chiaro di azioni di riorganizzazione/ristrutturazione, rischia semplicemente di diventare un elemento di precarizzazione del lavoro senza nessuna reale prospettiva”.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte