Il 12 ottobre la scuola si ferma. La Cgil ha infatti indetto uno sciopero contro i tagli e il mancato rinnovo dei contratti degli insegnanti. Ad appoggiare l’iniziativa è la Federazione della sinistra della Valle d’Aosta assieme ai Giovani comunisti.
"Il governo Monti – si legge in una nota dei due movimenti – in perfetta continuità con il precedente governo, non considera la scuola come uno strumento insostituibile per investire sulle generazioni future ma come un onere da alleggerire il più possibile tramite i tagli lineari."
Inoltre la Fed e i Giovani comunisti denunciano "la repressione violenta" messa in atto contro gli studenti che nei giorni scorsi sono scesi in molte piazze italiane per protestare contro i tagli al sistema scolastico.