Anche quest’anno la Valle d’Aosta sarà tra le prime regioni italiane ad avviare i saldi invernali 2026. La data da segnare sul calendario, soprattutto per gli appassionati dello shopping, è venerdì 2 gennaio, un giorno prima rispetto alla maggior parte del territorio nazionale, dove l’inizio è fissato per sabato 3 gennaio.
La data del 3 gennaio 2026 è stata stabilita sulla base degli Indirizzi unitari delle Regioni, approvati il 24 marzo 2011, che fissano l’inizio delle vendite di fine stagione nel primo giorno feriale antecedente l’Epifania.
Fanno eccezione, oltre alla Valle d’Aosta, anche l’Alto Adige, dove i saldi inizieranno l’8 gennaio, con calendari differenziati a livello di distretto.
In Valle d’Aosta i saldi dureranno fino al 31 marzo 2026, con il divieto di vendite promozionali nei 15 giorni precedenti l’avvio degli sconti.
In occasione dell’inizio della stagione degli sconti, Federazione Moda Italia-Confcommercio e Confcommercio Imprese per l’Italia ricordano alcune regole fondamentali per un acquisto consapevole e trasparente.
Cambi e resi
Il cambio del prodotto non è obbligatorio, salvo il caso di capi difettosi o non conformi. In presenza di un vizio, il consumatore ha diritto alla riparazione o sostituzione; se non possibile, alla riduzione del prezzo o al rimborso. Il difetto va segnalato entro due mesi dalla scoperta.
Prova dei capi
Non esiste un obbligo di far provare i capi: la decisione spetta al negoziante.
Pagamenti
I commercianti sono tenuti ad accettare le carte di credito e a favorire i pagamenti elettronici.
Prodotti in saldo
Gli articoli in saldo devono essere stagionali o di moda e soggetti a deprezzamento se non venduti entro un determinato periodo.
Indicazione dei prezzi
È obbligatorio indicare: il prezzo normale di vendita, che corrisponde al prezzo più basso applicato nei 30 giorni precedenti l’inizio dei saldi (come previsto dal D.lgs. 26/2023); la percentuale di sconto e il prezzo finale.
