Tiene il mercato immobiliare valdostano, trainato soprattutto dal settore turistico. In assenza dei dati definitivi sul 2023 è la prima fotografia scattata dalla Fiaip Valle d’Aosta nel corso di una conferenza stampa. “Nella regione le compravendite residenziali sembrano essere diminuite del 16% – evidenzia la presidente Nathalie Money – . Il maggior numero di transazioni si sono registrate ad Aosta, Valtournenche, Courmayeur, Cervinia e Ayas. Per il secondo anno si conferma l’aumento del numero di compravendite delle seconde case grazie all’elevata redditività, i bassi rischi di morosità, ma anche la facilità con cui si può tornare in possesso dell’immobile”. Il mattone sembra non solo per gli italiani, ma anche per gli stranieri l’investimento al momento più sicuro.
“Abbiamo dei picchi di richieste di case e appartamenti vicino alle piste da sci” spiega Angelo Cominelli. Courmayeur, Cervinia e Champoluc le destinazioni più ricercate per gli investimenti, ma stanno emergendo anche località minori. Qui ad esempio si stanno concentrando gli investitori esteri, soprattutto provenienti dal Nord Europa, in progetti di recupero di ex hotel o colonie da recuperare e trasformare in seconde case.
“Gli acquirenti stranieri conoscono la Valle d’Aosta soprattutto grazie agli sport invernali” spiega Luca Molteni. “Il mercato è in crescita ma ha bisogno di fornire professionisti in grado di seguirli passo dopo passo”.
Accanto ad una prima analisi del 2023, la Fiaip ha presentato la prima edizione di Fiaip Monitora, nuovo progetto della federazione degli agenti immobiliari professionali, che consiste in un Osservatorio che due volte all’anno, si occupa di monitorare l’andamento del mercato immobiliare, fornendo i valori degli immobili, analisi e sentiment di mercato.
I dati su cui si basa l’Osservatorio provengono dai 50 agenti associati e dalle fonti ufficiali e istituzionali, come l’Agenzia delle Entrate. Lo scopo è di fornire, agli operatori di mercato e ai consumatori, i dati e le informazioni aggiornate sul mercato immobiliare.
Su Aosta i prezzi per il residenziale nuovo vanno per le zone centrali dai 2500 ai 3400 a metro quadro, per immobili in ottime condizioni da 2100 a 2500, da 1700 a 2000 per immobili in buono stato e per immobili da ristrutturare da 1300 a 1600. Nelle località turistiche, come Courmayeur per il nuovo si parte dai 7600 di Dolonne per arrivare ai 12.500 di Villair inferiore.
Sul mercato degli affitti si conferma la scarsità di immobili destinati al residenziale. “Gli affitti breve vanno a togliere case al residenziale. La soluzione potrebbe essere di agevolare i cambi di destinazione d’uso, soprattutto per quegli immobili commerciali da tempo chiusi”.
Per il 2024 la Fiaip Vda prevede un aumento delle compravendite in alcune località specifiche, ma ad un ritmo moderato rispetto al 2023.