Impiegati e operai forestali nella SalvaPrecari, il Savt smentisce Perron: “Nessun accordo”
Non sono piaciute ai sindacati le parole pronunciate ieri dall'Assessore regionale al Bilancio. Durante la relazione ai due disegni di legge di bilancio, Perron ha spiegato come sui 177 impiegati e operai forestali assunti a tempo indeterminato dalla Regione "la prospettiva, condivisa con le Organizzazioni sindacali, è l’inquadramento nella società regionale dei servizi, assicurando loro il mantenimento delle stesse condizioni normative ed economiche in essere: si prevede che la Giunta regionale presenti un progetto alla Commissione consiliare.". Affermazioni su cui è arrivata secca la smentita.
"Simili dichiarazioni stridono con quanto fatto e dichiarato dalle Organizzazioni sindacali confederali e di categoria, che fin dalla presentazione in Giunta regionale del Defr 2017, il 30 settembre, si sono opposte, con vigore e vivo stupore, ad un simile, incomprensibile scenario" scrive in una nota Dimitri Démé del Savt/Forestali.
"Nel corso di due incontri Sindacato/Regione, svoltisi il 10 ottobre e il 28 novembre. in presenza del Presidente della Giunta regionale Augusto Rollandin e dei vertici degli Uffici regionali del Personale e Legale, le Organizzazioni sindacali sono state rassicurate dalla controparte riguardo l’accantonamento del percorso sopraccitato; una presa di posizione avallata anche dalle forze di maggioranza e di opposizione presenti in Consiglio e materializzatesi sia con uno specifico emendamento correttivo al Defr 2017 sia con una risoluzione del Consiglio, votata all’unanimità, che dava mandato alla Giunta regionale di intraprendere un percorso concordato con il Sindacato a tutela dei lavoratori interessati, nonché con una emendamento alla Finanziaria regionale 2017, approvato dalla Seconda Commissione consiliare alcuni giorni or sono, che avallava, senza incomprensione alcuna, la comunione d’intenti di cui sopra".
Per il Savt forestali "l’Amministrazione regionale, ancora una volta, persegue in solitaria il suo cammino attraverso il settore forestale; una strada costellata di scelte unilaterali ostinatamente errate ed incomprensibili, che hanno pesantemente penalizzato, fin dal 2010, l’intero comparto ed i lavoratori ivi interessati".
Infine il sindacato annuncia di voler "fare tutto necessario e quanto possibile affinché gli iscritti e i lavoratori tutti siano garantiti nei loro diritti lavorativi, normativi, contrattuali, sindacali e di legge".