Imprese artigiane, prorogati i termini per le emissioni inquinanti

Sono circa 270 le imprese interessate - come carrozzerie, falegnamerie, lavanderie - alla direttiva approvata dalla Giunta regionale oggi, venerdì 30 agosto 2013.
Luca Bianchi - Union Valdotaine
Economia

Sono circa 270 le imprese interessate – come carrozzerie, falegnamerie, lavanderie – alla direttiva approvata dalla Giunta regionale oggi, venerdì 30 agosto 2013, in materia di emissioni in atmosfera a ridotto inquinamento per impianti e attività, stabilendo alcune proroghe.

Sarà dunque possibile proseguire nell’esercizio degli impianti e delle attività già autorizzate fino alla naturale scadenza delle autorizzazioni stesse, evitando situazioni di grave disagio, conseguenti alla possibile chiusura temporanea delle imprese, soprattutto in un momento problematico per l’economia.

La direttiva fissa due scadenze. Due anni per gli impianti e le attività già in esercizio alla data di approvazione delle disposizioni tecniche contenute nella deliberazione della Giunta regionale n. 1326/2008, i cui titolari avevano l’obbligo di provvedere all’adeguamento tecnico e/o strutturale stabilito da tale direttiva entro il 1° settembre 2013, ma che alla data di entrata in vigore del d.P.R. 59/2013 (13 giugno 2013) non avevano ancora eseguito le relative opere.
Cinque anni per tutti gli altri impianti e attività.

“In considerazione della complessità della disciplina – ha detto l’assessore all’Ambiente, Luca Bianchi – saranno avviati appositi incontri, anche con il supporto dell’ARPA, con le Associazioni di categoria per concordare le modalità tecniche e amministrative per consentire alle imprese l’adeguamento imposto dalla normativa nei termini stabiliti, individuando congiuntamente forme che non comportino eccessivi aggravi economici alle imprese interessate”.
 

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