La scuola valdostana, per l’anno scolastico 2009/2010, registrerà un incremento di posti e non un decremento, come avviene in altre regioni italiane, in seguito all’applicazione della Legge Gelmini. A comunicarlo, in una nota, il Savt che esprime soddisfazione e sottolinea l’importanza, in particolare per la scuola primaria, “del mantenimento, oltre che dei posti di lavoro, del modello didattico e pedagogico del modulo, su cui si sono concentrati tanti anni di lavoro e di ricerche pedagogiche e lo scongiurarsi nella nostra regione dell'introduzione del maestro unico”.
Sul fronte numerico nella scuola dell'infanzia l'organico complessivo passa da 333 a 336 unità mentre i posti per gli insegnati di sostegno aumentano di una unità, da 10 a 11. Per la scuola primaria i posti salgono dai 567 dello scorso anno a 577 e a 46 posti di sostegno (+ 4 unità) mentre per la secondaria di primo grado l'incremento organico è di 12 posti. Nel complesso, quindi, in Valle, tra tutte le scuole, ci saranno 30 posti in più da insegnante.
“L'applicazione di quanto previsto dalla legge regionale – si legge ancora nella nota del Savt – ha permesso di dotare le nostre scuole di un organico che garantisce l'apertura delle scuole per l'intera giornata, la salvaguardia delle scuole di montagna, l'inserimento degli alunni in difficoltà e di quelli stranieri, la copertura delle supplenze brevi, l'insegnamento bilingue”.