Sono pochi i comuni valdostani che ad oggi hanno accolto la richiesta del Cpel di posticipare l’acconto della Tasi al 31 agosto. Secondo una rilevazione condotta dal Celva fra le 74 amministrazioni comunali valdostane e pubblicata sul sito del Consorzio soltanto i comuni di Arnad e Charvensod hanno per ora deliberato il posticipo. Altri, come Aosta, sono al lavoro per arrivarci.
“Il Consiglio di amministrazione del Celva ha invitato i Sindaci valdostani a posticipare la scadenza per il pagamento dell’acconto della tassa sui servizi indivisibili (Tasi), dal 16 giugno al 31 agosto 2014. E’ poi ogni ente, nel rispetto della propria autonomia decisionale, a fare le scelte politiche, amministrative e gestionali ritenute più opportune per la propria cittadinanza” spiega in una nota il Presidente del Cpel, Bruno Giordano.
L’indagine è stata promossa dal Consorzio con l’obiettivo di verificare cosa hanno deliberato le diverse Amministrazioni comunali rispetto alle imposte sulla casa, sui servizi e sui rifiuti, e darne la più ampia informazione a tutti i cittadini valdostani ma anche ai Caf e ai commercialisti.
Sul sito del Celva sono pubblicati due documenti: il primo (“Indagine IUC 2014: scadenze e aliquote adottate dai Comuni 10/06/2014”) descrive, Comune per Comune, tributo per tributo, i termini di acconto e saldo, le ripartizioni percentuali ove previste, le attività informative promosse a favore della cittadinanza e l’eventuale bollettazione; il secondo (“TASI 2014 scadenze e aliquote adottate dai Comuni 10/06/2014”) è il focus che l’indagine dedica all’applicazione della Tasi sul territorio valdostano.
“L’attenzione nei confronti della nuova tassazione comunale è massima da parte di tutti i Sindaci – dice Bruno Giordano, Presidente del Celva –. Come Celva ci siamo presi l’impegno di supportare i nostri enti locali nella più corretta applicazione e gestione del tributo, dal punto di vista formativo, consulenziale e regolamentativo. Il tema è tuttavia talmente importante che come sistema degli enti locali dobbiamo fare la nostra parte per promuovere una corretta informazione di respiro regionale nei confronti dei contribuenti valdostani. Con l’auspicio che possa essere di aiuto ai cittadini e ai tecnici, l’indagine ne è uno dei diversi aspetti”.