La Bcc valdostana chiude il 2024 con un utile netto di 18,4 milioni di euro

Il risultato supera gli 11,9 milioni di euro del 2023. Concluso positivamente il percorso di rilancio dell'istituto bancario.
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Un “traguardo” che è “il punto di partenza  per continuare a innovare il nostro modo di fare banca, per ascoltare i bisogni in evoluzione di soci e clienti, per tradurli in servizi concreti, utili, vicini”.  La Banca di Credito Cooperativo Valdostana ha chiuso il 2024 con un utile netto di 18,4 milioni di euro, superando gli 11,9 milioni di euro del 2023 e chiudendo in modo positivo il suo percorso di rilancio. Il dato è stato fornito da Davide Adolfo Ferré, presidente della Bccv, durante l’assemblea dei soci che si è tenuta sabato 10 maggio, all’area verde Les Iles di Gressan.

“I dati complessivi rassegnano miglioramenti su tutti i fronti – spiega il direttore generale, Fabio Bolzoni -,  dall’indicatore di redditività in positiva diminuzione al 5,8% ( ex 53,2%), alla diminuzione del “NPL lordo” dal 4,93% al 3,37% con contestuale avanzamento del grado di copertura dei crediti deteriorati dall’ 88,1% al 90%, portando l’indicatore ai massimi livelli del sistema bancario, con una percentuale dei crediti deteriorati netti allo 0,35% dal precedente 0,62%. Nell’esercizio 2024, pertanto, a fronte di un margine di interesse da clientela sostanzialmente invariato, si è registrato un buon miglioramento della componente commissionale (+5%), frutto della consulenza proattiva nei confronti dei soci e clienti, ed un significativo contributo degli interessi dei titoli di proprietà (da 10,6 a 13,6 milioni), per effetto delle scelte strategiche messe in atto negli ultimi anni”.

Per i titoli di proprietà, “è proseguito anche nel 2024 l’approccio prudenziale e prospettico incrementando la redditività per gli anni futuri, posizionandosi su titoli di stato di maggiore rendimento grazie al rialzo del mercato dei tassi – prosegue Bolzoni -.  È migliorato significativamente anche l’aspetto patrimoniale con il coefficiente Cet1 cresciuto dal 19,7% al 25,5%”.

Per Ferré, “in questi anni abbiamo migliorato in modo significativo la redditività e la qualità dell’attivo, rafforzando al tempo stesso la nostra solidità patrimoniale. Tanto che siamo stati in grado di rimborsare in anticipo, a gennaio di quest’anno, tutti gli strumenti di supporto sottoscritti a suo tempo dalla capogruppo”. E aggiunge: “Questa restituzione anticipata dei 14 milioni di euro prestati da Ccb ha fatto venir meno il downgrade in sede di valutazione della Bcc che ora è di classe 1, tra le migliori banche del gruppo” sempre orientare al territorio. “In un contesto di desertificazione bancaria, noi scegliamo la strada opposta – prosegue il presidente -. Investiamo nei piccoli territori, dove altri si ritirano. Lo abbiamo fatto con l’implementazione di nuovi Atm sul territorio, e, solo per citare un esempio, a Cogne (così come a Cervinia ed a Courmayeur), potenziando servizi e orari della filiale, anche 7 giorni su 7 nei periodi di alta stagione, testimoniando così il forte radicamento dell’istituto sul territorio e la volontà di rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze dei cittadini, delle imprese locali e delle peculiarità della nostra regione”.

Nel 2024, la banca è anche stata a fianco delle comunità di Cogne e Cervinia colpite dall’alluvione. “Siamo stati presenti con aiuti finanziari, supporto alle famiglie e una raccolta complessiva, realizzata in collaborazione con la Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta, di 250 mila euro per imprese e nuclei in difficoltà“, aggiunge il presidente della Bccv. Sono state inoltre destinati 272 mila euro in sponsorizzazioni e 100 mila euro in attività di beneficenza. “Un investimento di circa 372 mila euro per promuovere cultura, sport, inclusione, formazione“, conclude Ferré.

Presente all’assemblea anche Giorgio Fracalossi, presidente della Capogruppo Cassa Centrale Banca. “Esprimo, per conto della capogruppo e dell’intero gruppo, grande soddisfazione per il percorso di rilancio compiuto da Bcc Valdostana – dice– percorso nel quale abbiamo sempre creduto fortemente escludendo opzioni aggregative, anche per il valore che riveste per le comunità l’unica Banca di Credito Cooperativo della Valle d’Aosta”.

Durante l’incontro, sono state consegnate nove borse di studio da 800 euro riservate agli studenti meritevoli, soci della Bcc, titolari di laurea specialistica. Il riconoscimento è andato a  Sylvie Paillex  (scienze della formazione primaria), Chiara Ligato (economia e politiche del territorio e impresa), Riccardo Bertelli (ingegneria e informatica), Mattia Stacchetti (economia e politiche del territorio e dell’impresa), Julien Bethaz (italianistica), Jerome Romano Blanc (economics), Niccolò Cantele  (ingegneria aerospaziale), Silvia Vaj Piova (clarinetto), Michelle Guichardaz (molecular biotechnology).

Sono stati, infine, premiati i dipendenti che quest’anno hanno raggiunto i 25 anni di anzianità: Cristina Cerise, Patrice Borello Patrice, Fabrizia Fossà, Barbara Riva, Michela Turani e Yari Verney. Sono stati consegnati dei riconoscimenti anche al socio più giovane, Giordi Pellissier, e al socio più anziano presente fisicamente all’assemblea, Rinaldo Stevenin. 

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