La crisi economica si fa sentire anche fra i tavoli da gioco. Il Casinò nel 2008 perde 15 milioni

Per il 2009 l'obiettivo è il rilancio della struttura, "creando nuovi spazi da adibire al gioco, al divertimento e all'intrattenimento della clientela"
Casino di Saint Vincent
Economia

15 milioni di euro in meno di incassi nel 2008 per il Casinò de la Vallée che chiude il bilancio sulla cifra di 102.257.477.
Il calo del 12,9% sarebbe determinato dall’andamento negativo registrato nel 2008 dai Giochi Francesi e dei Giochi Elettronici che hanno rispettivamente perso 5,3 milioni di Euro circa e 8,2 milioni di Euro circa.

Il segno negativo dei Giochi francesi, spiega una nota della Casa da gioco, sarebbe determinato “dalle assenze illustri ai tavoli da gioco, i grandi giocatori hanno diradato le loro presenze, la situazione di incertezza economica ha ulteriormente influito, come ha influito la complessità delle norme antiriciclaggio recentemente introdotte.”

Anche se ancora in calo, segnano un andamento comunque positivo i Giochi Americani che arrivano a fare meglio dei giochi francesi. “Il sorpasso evidenzia – si legge nella nota –  la tendenza della clientela a prediligere i giochi a bassa puntata con componente di divertimento più elevata come prima conseguenza della congiuntura economica che da mesi affligge il Paese. Gli ingressi calano, ma meno dei proventi a conferma della minore spesa pro capite della clientela per il gioco, inoltre, le condizioni meteo dei mesi di novembre e dicembre hanno pesantemente influito sui risultati mortificando gli sforzi atti a frenare il decremento delle presenze nelle Sale Giochi.”

Ottimismo arriva dal Casinò sul fronte Giochi elettronici. Le novità introdotte alla fine del 2008 sono state apprezzate dai clienti e per il 2009 la Casa da gioco prevede il totale rinnovamento del parco macchine con l’obiettivo di essere competitivi sul mercato.

“Il Casinò di Saint-Vincent  – spiega ancora la nota – è sicuramente, tra i Casinò italiani, quello più penalizzato per la crisi che affligge il suo bacino primario di utenza; il Piemonte, tra le regioni del Nord Italia, vanta il tasso di crisi più elevato”.

Per il 2009, come ha sottolineato l’amministratore del Casinò Luca Frigerio in un’intervista recente alla sede rai regionale, “bisognerà ridare lustro alla struttura, creando nuovi spazi da adibire al gioco, al divertimento e all’intrattenimento della clientela”

Nelle prossime settimane la Casa da gioco di Saint-Vincent presenterà il piano industriale “il cui obiettivo è certamente quello di assicurare un consolidamento delle quote di mercato della Casa da gioco valdostana, nonché di prevedere una serie di interventi importanti che ne permettano il rilancio. “     

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