La crisi non tocca la BCC Valdostana: utile in aumento del 32,6%

I dati sono stati resi noti dal Presidente Marco Linty nell’ultima riunione consiglio di amministrazione. “Il conto economico chiude con un risultato positivo di 1,6 milioni di euro, contro 1,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2011”.
La filiale della BCC
Economia

Altro che banche in crisi. I dati emersi dall’ultima riunione del consiglio di amministrazione della BCC Valdostana, riunitosi mercoledì scorso per approvare la relazione semestrale, indicano tutto il contrario. “L’Istituto – si legge in una nota diffusa ieri – ha conseguito un utile in crescita in un contesto caratterizzato da un rallentamento dell’economia e dalle incertezze dovute alla crisi del debito europeo: il conto economico chiude con un risultato positivo di 1,6 milioni di euro, contro 1,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2011 (+ 32,66%)”.

Al 30 giugno 2012, BCC Valdostana presentava 21 filiali, 124 dipendenti e 7.427 soci. “La raccolta diretta nel semestre – ha spiegato il presidente, Marco Linty – è cresciuta del 4,8%, attestandosi a 552 milioni di euro. Gli impieghi, coerentemente con la politica di riduzione delle forme tecniche più rischiose a favore di quelle meno rischiose, nonché di una maggiore parcellizzazione delle erogazioni, sono diminuiti del 0,33% e si attestano a 458 milioni di euro. E’ proseguita quindi un’attenta analisi del portafoglio crediti, che ha portato ad effettuare nel semestre accantonamenti per rettifiche di valore pari a circa 1,5 milioni di euro”.

La BCC Valdostana, in un periodo di recessione che ha colpito il sistema economico nella sua complessità, a cominciare da famiglie e imprese, è riuscita a contenere le sofferenze ben sotto la media nazionale e regionale. "In un contesto operativo difficile — ha continuato Linty — Bcc Valdostana si è focalizzata principalmente sulle linee di intervento delineate nel Piano Industriale 2012/2014. Stiamo procedendo, dunque, secondo i nostri programmi e lo dimostrano il profilo di liquidità di Bcc Valdostana che al 30 giugno rispettava già i ratio previsti da Basilea 3; il rafforzamento del patrimonio netto per 2,3 milioni di euro (+6,1%); il rafforzamento del patrimonio di vigilanza ormai prossimo ai 50 milioni di euro; la crescita della raccolta, chiara risposta dei nostri soci clienti all’offerta dei nostri prodotti e servizi. Il futuro della nostra banca rimane però legato alla continua crescita del patrimonio, necessario per poter sostenere in questo momento economico particolarmente difficile l’economia valdostana”. 

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