La settimana della “Befana” regala un aumento del 10% ai tornelli delle funivie

I dati ufficiali sui flussi di turisti non ci sono ancora, ma un primo indicatore è fornito dai numeri dell’Associazione valdostana impianti a fune. I passaggi, da inizio stagione fino al 6 gennaio, fanno registrare un +10%.
Turisti in seggiovia a Pila
Economia

L’Epifania tutte le feste si porta via. Un detto popolare che segna la chiusura del ciclo di vacanze invernali e che, in Valle, sottolinea anche la conclusione del vero banco di prova per tutte stagioni turistiche. E se nella settimana fra Natale e Capodanno soprattutto gli albergatori hanno lamentato una flessione nelle presenze, sembra che fino alla Befana le cose siano andate meglio.

I dati ufficiali sui flussi di turisti non ci sono ancora, ma un primo indicatore è fornito dai numeri dell’Associazione valdostana impianti a fune. “Al 6 di gennaio – ha dichiarato oggi l’assessore regionale al Turismo, Aurelio Marguerettaz – abbiamo registrato un incremento di passaggi superiore al 10% rispetto all’anno precedente. Questo vuol dire che il sistema delle stazioni sciistiche sta tenendo e questa è una risposta a quanti ci hanno chiesto perché investire negli impianti a fune. E le acquisizioni che abbiamo fatto stanno dando dei risultati. Non ultimo, Courmayeur, quest’anno, ha dato risultati che sono saliti alle stelle: sarà un caso ma da quando è in mani regionali ha fatto un salto in avanti”.

Nel loro complesso, le 24 società di impianti di risalita hanno fatto registrare, da inizio stagione al 6 gennaio 2011, incassi lordi per 20,9milioni di euro, contro i quasi 19milioni incassati nello stesso periodo della scorsa stagione. E parallelamente i primi ingressi e i passaggi sono stati, sempre fino al 6 gennaio, 841.433 contro i 760.262 dello scorso anno. L’aumento, anche su questo fronte, è del 10,7% sull’esercizio precedente.

Sono andate bene quasi tutte le località turistiche, le più grandi come le medie e le minori. Ottimi risultati, nei passaggi e primi ingressi, per La Thuile (Funivie P. S. Bernardo spa) che segna un +54,8%, Valgrisenche (+46,1%), Crevacol (+33%) e Rhemes-Notre-Dame (+28%). Le performance peggiori arrivano da Gressoney-Saint-Jean (-34,4%), Valsavarenche (-22,9%) e da Chamois (-6,1%).

Fra le stazioni maggiori, Courmayeur segna un +12,2%, Cervina un +9,1%, il domaine skiable del Monterosa un +4,4% e Pila un +6,2%.

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