L’applicazione del decreto Madia in ospedale sarà oggetto di un costante monitoraggio. E’ quanto hanno portato a casa i sindacati dopo l’incontro nei giorni scorsi con la Direzione strategica. Non solo. L'Azienda andrà ad emanare anche una circolare con indicazioni chiare e farà degli incontri, dipartimento per dipartimento, per mettere al corrente i dipendenti sui nuovi comportamenti da adottare.
Nei giorni scorsi in alcuni reparti era stata diffusa una nota, senza firma, che interpretava in modo stringente i decreti, gettando il panico fra gli operatori.
“Una nota inqualificabile” dice Igor de Belli della Cgil. “Abbiamo ottenuto invece che sia la Direzione ad emanare delle linee guida valide per tutti”.
Non mette in discussione i decreti Chiara Pasqualotto della Cisl: “La legge è legge ma bisogna interpretarla e calarla nella realtà”. La richiesta è però che vengano inserite più postazioni per poter timbrare. “E’ impensabile tutte le volte andare fino al IV piano”.
Per Umberto Nigra del Savt: “Sull’argomento al momento c’è non poca confusione, servirebbe solo il buon senso”.
Per tutte le sigle sindacali è da condannare invece il passaggio della Madia che “impone ai dipendenti di denunciare i colleghi”.
“Istituzionalizziamo la delazione” dicono “sembra di esser ritornati ai tempi della Germania dell’Est.“