Lavoratori della Engineering in sciopero venerdi. “Licenziano grazie alla riforma Fornero”

20 Febbraio 2013

Sciopero di 8 ore venerdì prossimo in tutte le sedi del Gruppo Engineering. Al centro della protesta il licenziamento per “giustificato motivo oggettivo” con l’art. 18 modificato dalla Legge Fornero, di due lavoratori, assunti a tempo indeterminato, di Engineering Ingegneria Informatica della sede di Napoli. A Pont-Saint-Martin lo sciopero sarà accompagnato da un presidio delle Rsu e dei sindacati di fronte alla sede dell’azienda. Domani, dalle 13.30, inoltre i lavoratori si ritroveranno in assemblea con Laura Spezia della segreteria nazionale della Fiom.

"C’era già stato anche un caso a Milano, trasformatosi poi in uscita con incentivo. – spiega Diego Foti delle Rsu dell’Engineering – Sono provvedimenti che spaventano i lavoratori anche perché la motivazione per il licenziamento dei due colleghi di Napoli è la fine di una commessa ma, nel settore informatico, questa non è un’eccezione ma la norma.".

La decisione della Engineering per Enrico Monti della Cgil "è la dimostrazione di come l’Articolo 18 sia stato indebolito dalla riforma Fornero. Un fatto grave, un fulmine a ciel sereno arrivato nel momento di una, già difficile, trattativa per il contratto integrativo".

I sindacati hanno chiesto all’azienda di recedere dalla sua decisione e di fermare i licenziamenti per “giustificato motivo oggettivo” ma l’Engineering ha riconfermato la sua volontà di avvalersi della legge e di utilizzare anche in seguito questo strumento.  "E’ evidente – spiega una nota delle Rsu – che questa è una forma inaccettabile di pressione nei confronti dei lavoratori. "

A preoccupare i lavoratori sono anche alcuni rumors sulla vendita dell’azienda. Ieri il quotidano "Il Messaggero" è tornato a parlarne annunciando come oggi il tema sarebbe stato al centro del Cda. Nei mesi scorsi si era parlato infatti di un’Opa ostile da parte di un fondo riconducibile agli americani di Jp Morgan.

 

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