Giorgio Munari, Sindaco di Ayas, è il nuovo Presidente della Monterosa Ski. A deciderlo questa mattina l’assemblea dei soci della partecipata riunitasi al Palazzo Finaosta, che oltre al Presidente ha individuato gli altri quattro membri che comporranno il Consiglio di Amministrazione di Monterosa Ski.
Munari ha salutato i colleghi durante la contemporanea riunione in Cittadella dei Giovani, ed è pronto all’incarico. Domani rassegnerà le sue dimissioni da Sindaco di Ayas, gli succederà il suo vice Giuseppe Obert fino alle elezioni comunali di maggio 2016.
“Siamo soddisfatti del fatto che la Giunta abbia accolto le valutazioni dei sindaci – ha spiegato Munari – accettando un discorso che non è più solo partitico ma di rispetto del territorio. Questo dovrebbe essere un punto di partenza per altre riflessioni, penso ad esempio al Consiglio regionale e al Celva, perché quando ci sono sinergie e unità le cose vanno meglio”.
Primo impegno per il neo Presidente Munari è quello di far fronte, per Monterosa Ski, ad un buco di bilancio di 1,7 milioni di euro: “Ora il mio lavoro sarà di tentare di diminuire le perdite di bilancio, creando sinergie sulle strutture esistenti, alberghiere e non. Bisogna ripartire e dare al personale fiducia e grinta. Ora devo studiare e metabolizzare, bisogna sicuramente aumentare gli incassi perché abbiamo lo stesso numero di personale di Cervinia che però incassa molto di più”.
L’assemblea dei soci ha individuato poi gli altri quattro componenti del cda della partecipata, ovvero Paola Thédy (assessora a Gressoney Saint-Jean), Renata Vicquéry (Consigliera a Brusson), Alessandra Girod (sindaco di Gressoney-La-Trinité), Alessandro Glarey (Sindaco di Champorcher) e lo stesso Munari in qualità di Presidente e Amministratore Delegato: “Domattina – conclude Munari – rassegnerò le dimissioni da Sindaco di Ayas e accetterò l’incarico di Presidente di Monterosa Ski. Appena gli altri nominati accetteranno la carica convocherò il cda, ovvero giovedì o venerdì, che definirà anche le deleghe dei componenti”.
Per l’incarico Munari percepirà 68mila euro lordi l’anno mentre per i consiglieri il compenso è di 8750 euro lordi annui.
Soddisfazione per la nuova carica espressa anche dal Presidente della Regione Augusto Rollandin: “Cerchiamo di portare avanti l’idea presentata dai sindaci, che noi abbiamo valutato positivamente e siamo giunti alla composizione di un cda che tiene conto del coinvolgimento di tutte e cinque le amministrazioni. Mi sembra il rispetto di un progetto nato in quel modo. Ci sono all’interno dei sindaci che saranno come consiglieri, questo per rispetto per chi ci mette la faccia per cercare di risolvere un problema che ha avuto negli anni dei cambi repentini”.