La fiducia delle imprese valdostane, nonostante le incertezze geopolitiche – vedi (anche) alla voce dazi USA – tiene. A dirlo i dati dell’indagine previsionale per il terzo trimestre 2025 di Confindustria Valle d’Aosta che evidenziano “un lieve recupero del clima di fiducia e una sostanziale stabilità dei principali indicatori economici”. Soprattutto, dopo “il grande freddo” evidenziato dal report che puntava i riflettori sui tre mesi precedenti.
I dati
Le previsioni occupazionali del terzo trimestre sono in risalita, arrivano a toccare un valore in linea con la chiusura dell’anno 2024. La rilevazione registra, inoltre, “un saldo ottimisti-pessimisti ben lontano dal picco del +34,15 per cento del primo trimestre di quest’anno, ma comunque in positivo (+12,50 per cento rispetto al -2,56 del secondo trimestre)”.
Rimane costante il tasso di utilizzo impianti che si attesta su di un +73,17 per cento (rispetto al +72,07 del trimestre precedente). In peggioramento, invece, le risposte circa il possibile ricorso alla Cassa integrazione guadagni, dove alla domanda di previsione le aziende che hanno risposto positivamente arrivano ad un +5,56 per cento, aumentando così di 5 punti percentuali rispetto agli scorsi tre mesi.
Le previsioni produttive per le aziende del manifatturiero confermano il saldo negativo del trimestre precedente: -4,55 per cento, appena migliore rispetto al -6,25 per cento dei secondi tre mesi. Inversione di rotta invece per le aziende dei servizi che – dice Confindustria – “segnalano un lieve ottimismo arrivando ad un +5,26 per cento rispetto al -8,70 del trimestre precedente”.
In ripresa anche il dato sui nuovi ordinativi complessivi che, dopo la forte contrazione subita nel secondo trimestre (-15,79 per cento), torna ad essere in positivo con un +4,88 per cento. Per quanto riguarda il carnet ordini: aumentano le aziende con ordini per meno di un mese che passano da un +22,58 per cento del trimestre precedente al +25,81 in quello attuale.
In aumento anche gli ordini con visibilità 1-3 mesi (da +38,71 a +45,16 per cento) mentre diminuiscono gli ordini con visibilità oltre i tre mesi (da +38,71 a +29,03 per cento).
Le aziende valdostane dichiarano anche una lieve crescita nei prossimi mesi sia di investimenti per ampliamenti (da +22,86 a +27,27 per cento), sia di investimenti per sostituzioni (da +34,29 a +36,36 per cento).
La previsione di acquisti per l’export riporta ad un segno positivo (+6,67 per cento) rispetto alla peggiore rilevazione registrata negli ultimi anni, ovvero quella sul secondo trimestre 2025 (-17,24 per cento).
La media complessiva dei tempi di pagamento è di 50 giorni (un dato in miglioramento rispetto alla precedente rilevazione che riportava 60 giorni) e di 39 giorni per la Pubblica amministrazione (erano 46 giorni nel trimestre precedente). Migliora di pochi punti il dato sul ritardo negli incassi che si attesta su un +32,50 per cento rispetto al +35,90 del trimestre precedente.
Un focus sulle aziende edili
Stando alle risposte del campione delle aziende edili aderenti a Confindustria Valle d’Aosta, diminuiscono di poco le previsioni occupazionali, con il dato sull’occupazione che passa da +42,86 per cento del secondo trimestre ad un +36,36 dell’attuale. In miglioramento la previsione al ricorso alla Cassa integrazione guadagni. Alla domanda sulla previsione di ricorso a questo strumento, le aziende campionate rispondono negativamente portando così il saldo a zero rispetto al +14,29 per cento del trimestre precedente.
Stabili le attese sulla produzione che registrano un +27,27 per cento rispetto al +28,57 degli scorsi tre mesi. Il dato relativo alle nuove commesse migliora passando da un +33,33 ad un +40 per cento. In crescita gli investimenti per ampliamenti che passano da un +28,57 per cento del trimestre precedente ad un +44,44 attuale.
In calo, invece, le previsioni di investimento per sostituzioni che dal +42,86 per cento scendono al +33,33 per cento. Costante il dato sul tasso di utilizzo degli impianti: +72,14 per cento rispetto al +75 del trimestre precedente.
Resta stabile anche la media complessiva dei tempi di pagamento, che si attestano infatti a 51 giorni e 50 giorni per la Pubblica amministrazione rispetto ai 53 giorni e 40 giorni per la Pa del trimestre precedente. Migliora, infine, la percentuale dell’andamento degli incassi che si attesta ad un +54,55 per cento rispetto al +14,29 del trimestre precedente.
“La nostra indagine seppur condotta nei giorni precedenti agli ultimi annunci del presidente degli Stati Uniti, scontava per intero il clima di pesante incertezza degli ultimi mesi – commenta Francesco Turcato, presidente di Confindustria Valle d’Aosta –. È di fatto questa la nuova normalità in cui ci troviamo ad operare, dove l’unica ricetta vincente possibile è proseguire negli investimenti per migliorare la qualità dei nostri prodotti e dei nostri servizi. In una parola, quella competitività riconosciuta a livello nazionale e globale, anche nei mercati alternativi ed emergenti rispetto agli Stati Uniti”.
“Solo così potremo convincere anche chi, e non sono pochi, preferisce in questa fase rallentare mettendosi alla finestra – chiude Turcato –. Quella non è mai la risposta perché, se è vero che i porti sono un luogo sicuro per le navi, è altrettanto vero che le navi sono fatte per navigare non per restare in un porto, come disse lo scrittore americano John Augustus Shedd. E vale ancora oggi per chi fa impresa”.