Sono circa 6000 i valdostani a cui nei giorni scorsi è stata accreditata la quattordicesima. Ad averne diritto sono coloro che hanno compiuto 64 anni e che hanno un reddito lordo mensile non superiore a 1.000 euro.
L’importo medio erogato sarà di 500 euro (da 336 euro a 655,20 euro a seconda dei contributi versati) per una spesa complessiva a livello nazionale che si attesterà su circa 1,7 miliardi.
Le quattordicesime pagate dall’INPS così come nel resto del territorio nazionale, fanno parte di accordi stipulati tra le Organizzazioni Sindacali e il Governo nel 2007 e poi ancora nel 2016 con il protocollo d’intesa, sottoscritto tra le parti.
"La 14 esima è molto importante e costituisce un aiuto in più ai pensionati con redditi medio-bassi e deve, pertanto, essere mantenuta. – sottolineaDomenico Falcomatà, segretario SPI-CGIL Valle d'Aosta: “In questo momento, in cui si parla di riformare le pensioni, la 14esima non dovrà essere cancellata da qualche provvedimento governativo, che penalizzerebbe pesantemente le fasce più deboli della popolazione”.
La quattordicesima viene liquidata a tutte le gestioni Inps, pensioni di vecchiaia, anzianità, anticipate, di reversibilità, inabilità, assegno ordinario di invalidità, mentre non spetta a chi percepisce trattamenti di welfare di natura non previdenziale, come l’APE, l’assegno sociale, l’invalidità civile.
Nello specifico il beneficio spetta a: chi ha una pensione fino a 9.894,69 euro lordi (1,5 volte il minimo, circa 750 euro al mese), avrà da 437 ai 655 euro e a chi ha un reddito previdenziale fino a 13.192 euro lordi (fra 1,5 e 2 volte il minimo) riceverà da 336 a 504 euro.
La 14esima viene erogata ai pensionati in automatico dall’Inps ma, nel caso in cui l’Ente previdenziale non dovesse conoscere la condizione reddituale del beneficiario, si dovrà fare un’apposita richiesta, recandosi presso le sedi del Sindacato che si occuperà di assistere e tutelare il pensionato e di inoltrare le pratiche necessarie per la domanda.