Più di tremila i progetti di formazione realizzati con il Fondo sociale europeo

I dati sono emersi oggi, venerdì 20 giugno, nel corso della riunione del comitato di sorveglianza che si è svolto a La Salle. Con la programmazione che arriverà fino al 2013 verranno investiti 82 milioni di euro.
Nadia Savoini, direttore dell'Agenzia del Lavoro, e Maurizio Corradetti, rappresentante della Commissione europea
Economia

Oltre 3mila progetti presentati, soprattutto relativi alla formazione continua dei lavoratori occupati e alla formazione superiore. Sono alcune cifre della programmazione del Fondo sociale europeo che mostrano come, nel periodo 2000/2006, questa sia stata un’occasione per aumentare le possibilità di occupazione delle persone in Valle d’Aosta.
I dati sono emersi oggi, venerdì 20 giugno, nel corso del comitato di sorveglianza del Fondo sociale europeo che si è svolto a La Salle.

Fino alla fine del 2007 nella nostra regione sono state circa 33.500 le persone che hanno partecipato ad un’azione cofinanziata da Fse: il maggior numero di destinatari si sono concentrati sulla formazione continua (il 30%), sulla formazione per gli occupati (25,7%), sulla formazione per l’ingresso e re-ingresso di adulti e giovani al lavoro (17%), e sulla  formazione per dipendenti pubblici 12,1%. Il tasso di femminilizzazione dei partecipanti è pari al 50%, pur con alcune disomogeneità. Ad esempio poche donne si concentrano nelle azioni per gli occupati dell’industria o tra le azioni per i disabili e gli svantaggiati.

Con la fase di programmazione che arriverà fino al 2013, si apre ora una nuova stagione iniziative che saranno interamente destinate a rafforzare il sistema educativo e formativo per coordinare lo sviluppo professionale con quello economico. Con il programma operativo “Occupazione” gli investimenti in conoscenza e in capitale umano avranno come priorità la ricaduta diretta sul territorio e sull’economia.

Un volano, insomma, che vuole agevolare i giovani ad entrare preparati nel mondo del lavoro, gli adulti a non uscirne, i disoccupati a ricollocarsi più facilmente sul mercato, le donne ad ottenere le stesse opportunità degli uomini, i disabili o le persone svantaggiate a migliorare la propria condizione professionale e di vita. Su questi fronti verranno investiti 82 milioni di euro.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte