Lezioni in streaming, esami in videoconferenza o ancora tutor online. Sono questi gli elementi che caratterizzano il nuovo modello didattico che sarà sperimentato dal prossimo anno accademico 2010/2011 al Polo tecnologico di Verrès. L’innovazione è al centro della nuova convenzione decennale siglata oggi fra il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, il Rettore del Politecnico di Torino, Francesco Profumo, e il Rettore dell’Università della Valle d’Aosta, Pietro Passerin d’Entrèves.
La convezione che stanzia 9 milioni di euro per i prossimi 10 anni riscrive in parte quella siglata nel 2007. Tra le principali novità del documento l’introduzione di un nuovo modello di alta formazione a distanza che utilizzerà le nuove tecnologie e ad esempio, erogherà tramite Internet, le lezioni registrate nella sede di Torino, relative ai corsi di interesse del Polo di Verrès e svolgerà in modalità telematica degli esami nella sede di Verrès.
"In una fase delicata per l’economia internazionale e in un momento di riduzione degli impegni finanziari anche nel mondo della scuola e della ricerca – ha sottolineato il Presidente della regione, Augusto Rollandin – Regione Valle d’Aosta, Politecnico di Torino e Università della Valle d’Aosta hanno voluto mantenere fede ad un progetto, nato in questa prestigiosa sede tre anni fa, proponendo oggi un’esperienza innovativa nel campo della formazione universitaria e dell’innovazione tecnologica nella sua accezione più ampia, ponendosi come apripista a livello nazionale rispetto all’esperienza delle lezioni in streaming, modelli di docenza che si pensa possano rappresentare un tassello importante e qualificante per la sede universitaria di Verrès".
Dal prossimo anno accademico quindi gli studenti della sede di Verrès del Politecnico avranno la possibilità non solo di seguire a distanza i corsi di Ingegneria dell’Informazione ma avranno accesso a tutti i corsi di laurea della sede di Torino. “Vogliamo offrire – ha spiegato il rettore del Politecnico di Torino, Francesco Profumo – un primo anno sociale ovvero un avvicinamento più dolce all’università con dei costi anche più contenuti. La convenzione va verso una maggiore democrazia nella formazione permettendo agli studenti di superare i vincoli di spazio e tempo, avviandosi agli studi universitari vicino a casa".
Presso il Polo tecnologico gli studenti continueranno a trovare la segreteria amministrativa e dei tutor per le esercitazioni. Il documento prevede inoltre di rafforzare la caratterizzazione del Polo tecnologico di Verrès in termini di ricerca, trasferimento tecnologico e servizi. In particolare si prevede di potenziare l’attività del laboratorio di Meccatronica, costituito stabilmente nel Polo a partire dal 2008 e appositamente attrezzato, affinché diventi punto di riferimento per le imprese e i centri di eccellenza della Regione Valle d’Aosta, dell’area piemontese e di quella transalpina, anche attraverso il trasferimento a Verrès di attività e personale di ricerca.
Ulteriori azioni previste dalla convenzione riguardano la creazione di nuove infrastrutture e di nuove attività di ricerca e trasferimento tecnologico a partire dai bisogni espressi dal territorio e inserirle in maniera efficace nel tessuto locale valdostano, per attrarre ulteriori investimenti e sostenere le realtà imprenditoriali locali e potenziare il personale dedicato alle attività del Polo, per radicare uno staff specializzato e altamente qualificato sul territorio valdostano, con particolare attenzione all’attività di ricerca, trasferimento tecnologico e servizi al territorio.
"La firma di oggi rinsalda i rapporti tra l’Università della Valle d’Aosta, il Politecnico di Torino e la Regione Valle d’Aosta – ha concluso il Rettore della Regione Valle d’Aosta Passerin d’Entrèves, Pietro Passerin d’Entrèves – in un sodalizio virtuoso per l’innalzamento della cultura universitaria in Valle. Il panorama accademico ricco ed articolato che ne deriva, infatti, è in grado di offrire un’ampia scelta di formazione agli studenti valdostani oltre che a coloro che proverranno da fuori Valle".