Sono sempre più numerose le persone "in difficoltà economica, bisognose di assistenza, alla ricerca di una “mano tesa” per superare un momento difficile della loro esistenza" in Valle d'Aosta. Un ulteriore conferma arriva dalla Fondazione Abri Onlus.
Dalla sua nascita e a tutto il 2016 il Consiglio di amministrazione della Fondazione ha valutato la richiesta di sussidio per 635 nuclei familiari in comprovata situazione di temporanea difficoltà economica e sociale, per un totale di circa 1.500 persone appartenenti agli stessi. I sussidi approvati e concessi sono stati in totale 574 mentre quelli respinti sono stati 61 per un totale erogato di 471mila euro circa. Nella maggior parte dei casi, 257 si tratta di un aiuto non superiore ai mille euro, 160 inferiori ai 500 euro e 156 non superiori ai 5mila euro. A rivolgersi alla Fondazione sono stati in larga parte italiani, 410 quelli aiutati, seguiti dai marocchini, 107 e i tunisini 24.
Nell’anno 2016 la Fondazione ha inoltre finanziato l'acquisto di due defibrillatori donati ad altrettante associazioni sportive, la partecipazione economica al neonato e già attivo emporio solidale “Quotidiamo” ed il finanziamento per il progetto “Portiamo a casa Jonathan”.
"Uno dei progetti chiave su cui viene basata l’attività della Fondazione è “Abri.Net – Banca dati unica per il sociale” – www.abrinet.it – che già sin d’ora permette ad istituzioni pubbliche operanti nel sociale – spiega in una nota il Presidente Christian Calgaro – nonché a diverse altre associazioni ed enti a fini non lucrativi aderenti, di fare sistema scambiandosi vicendevolmente ed in tempo reale una serie di dati estremamente importanti che permettono il confronto e la condivisione istantanea delle informazioni".