E’ bufera sul premio di produzione di 72mila euro all’amministratore unico della spa Casinò de la Vallée, Luca Frigerio. Al dare il via alla polemica è l’esponente di Alpe Albert Chatian che, in una nota, denuncia i risultati negativi della Casa da gioco e i compensi giudicati “spropositati”.
“Se il trend non cambia – dice Chatrian – il 2013 chiuderà con non più di 66 milioni di euro di ricavi: un dramma per i posti di lavoro, per Saint-Vincent e per le casse regionali”.
Secondo il consigliere regionale di Alpe, “l’assemblea dei soci ha approvato senza colpo ferire il bilancio e con esso la liquidazione all’amministratore unico di un premio di produzione di 72.000 euro, il massimo raggiungibile, che si aggiungono al già spropositato compenso annuo di 240.000 euro”.
“Luca Frigerio è stato posto nelle condizioni di cantarsele e suonarsele da solo, di darsi gli obiettivi e di valutarne il raggiungimento” afferma Chatrian che aggiunge: “Un personaggio di dubbia provenienza e professionalità, pagato troppo, a cui sono concessi gratuitamente l’alloggio, l’autovettura e tutte le utenze (telefono, corrente, acqua) si permette anche di autoassegnarsi degli obiettivi di miglioramento che tali non sono”.