Primo Maggio, sindacati chiedono piano straordinario del lavoro

E sulla riforma del pubblico impiego i sindacati dicono di essere disponibili "a discutere, vogliamo anche noi il taglio alle retribuzioni troppo alte dei dirigenti."
Economia

"Siamo disponibili a discutere, vogliamo anche noi il taglio alle retribuzioni troppo alte dei dirigenti e rispetto agli appalti chiediamo che venga istituita una centrale unica di committenza per permettere a tutti con equità di poter partecipare alle gare pubbliche. Siamo per mantenere il giusto livello occupazionale lottando gli sprechi." Cosi Riccardo Monzeglio, Segretario della Cisl parlando della riforma del pubblico impiego oggi a Verrès, durante le celebrazioni per la Festa del Primo Maggio.

Monzeglio ha quindi chiesto un per la Valle d’Aosta "un piano straordinario del lavoro che ridefinisca le politiche necessarie al rilancio affinchè diventino veramente attive ed in sinergia con la formazione. Bisogna creare un tavolo di confronto per analizzare i settori dove investire le risorse pubbliche, abbandonando le grandi opere, sostenendo la ricerca e lo sviluppo, mantenendo alti i livelli del welfare e tagliando gli sprechi".

I sindacati si sono ritrovati questa mattina a Verrès. La Festa del lavoro quest’anno è stata caratterizzata dal  70° anniversario della liberazione. Alla presenza di 140 partecipanti, sindacati, Anpi e autorità, hanno deposto una corona al monumento dei caduti. Oltre a Monzeglio hanno preso la parola il Sindaco di Verrès Luigi Mello Sartor, per l’Anpi Alex Ducly, 30enne di Issogne.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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