Via libera alla prima variazione di bilancio da 172 milioni di euro
È arrivato nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 24 maggio, il ‘sì’ a maggioranza (astenuta la minoranza) al primo assestamento di bilancio della Regione e al rendiconto.
Sale a 186 milioni di euro il costo di ampliamento dell’ospedale Parini
Diventa sempre più salato il conto dell’ampliamento dell’Ospedale Parini di Aosta. Dai 141 milioni di euro, inizialmente previsti, si arriva, infatti a 186 milioni di euro. Nella prima variazione di bilancio, approvata sono stati stanziati i 60 milioni aggiuntivi per dare corso all’opera. Risorse che si vanno ad aggiungersi ai 123 milioni di euro, già stanziati in passato dalla Regione, di cui 15 milioni sono già stati spesi negli ultimi anni in progettazioni e indagini. Altri 3 milioni derivanti da fondi Pnrr sono legati invece al rinnovo delle centrali tecnologiche del Parini, i cui lavori potrebbero partire entro la fine del 2023.
Primo assestamento e rendiconto di bilancio
Oltre ai 60 milioni di euro per l’Ospedale, la prima variazione di bilancio che sfrutta parte dell’avanzo di amministrazione di 242 milioni di euro, stanzia 35 milioni di euro per i fondi di rotazione dei mutui prima casa, a copertura delle domande arrivate, 13,5 milioni di euro per interventi nel settore degli impianti a fune e 14,5 milioni di euro per coprire le 941 domande di investimento (3 mln per turismo, 4 per industria e artigianato, 2 per commercio e 4 per agricoltura) arrivate nell’ambito del Bonus entreprises non ancora finanziate. Previsto, inoltre, il rimborso di circa 50 milioni di mutui accesi con la Cassa Depositi e Prestiti.
Il primo assestamento di bilancio consegue all’approvazione del rendiconto generale della Regione autonoma e del rendiconto consolidato dell’esercizio finanziario 2022.
Le entrate ammontano a 1 miliardo e 622 milioni, “in crescita rispetto all’anno precedente di 200 milioni”, quelle accertate ammontano a 1 miliardo e 708 milioni di euro, mentre gli impegni sono di 1 miliardo e 909 milioni di euro. “Le spese correnti rappresentano l’82,9% del bilancio, mentre gli investimenti sono pari al 13%.
La discussione in aula
Il relatore di minoranza, il vice capogruppo della Lega Vda Stefano Aggravi ha esordito evidenziando come: ‘Il cuore delle entrate accertate in via definitiva è maggiore dell’anno precedente, ma questo aumento viene di fatto contemperato dagli effetti che anche la Regione subisce per via dell’inflazione, che pesa anche per l’ente in termini di aumenti di costi per forniture e servizi.’
Preoccupazione è stata espressa dal Capogruppo di Forza Italia Pierluigi Marquis riguardo all’ospedale: ‘sono state individuate delle voci generiche che determinano la necessità di un incremento di 60 milioni di euro: in Commissione, l’Assessore avrebbe potuto rendere disponibile il dettaglio della situazione, anche per dare dignità al ruolo dei Consiglieri. Il costo sale a 187 milioni, ma non si sa ancora quanto costeranno le fasi 4 e 5. Un modo serio di procedere sarebbe quello di conoscere la spesa finale preventivata per la realizzazione di quest’opera.’
Anche Erika Guichardaz di Pcp ha puntato il dito contro l’incremento di 60 milioni di euro per l’ampliamento dell’ospedale Parini ‘di cui, ad oggi, non conosciamo né il costo né i tempi per la realizzazione dell’intera opera, ma solo del pezzo dell’ospedale megalitico a cui si è dato corso con il voto della risoluzione del maggio 2021 a differenza di quanto detto dai consiglieri che facevano parte del nostro gruppo.’
Critiche respinte dall’Assessore alla Sanità Carlo Marzi: ‘L’aumento complessivo in percentuale è quindi pari a circa il 37%: una quantificazione di costo similare e in linea con progetti ospedalieri recenti sul territorio nazionale, paragonabili per complessità e dimensione a quello del presidio ospedaliero aostano.’
Infine il presidente della Regione Renzo Testolin ha annunciato di star ‘lavorando alla prossima variazione di bilancio per l’utilizzo dei restanti 70 milioni che interverranno su altri settori, in maniera più capillare e altrettanto necessaria per dare delle risposte puntuali alle attese della cittadinanza.’