La Fiera di Sant’Orso è per l’Associazione scultori ed intagliatori valdostani, ASIV, sinonimo di Solidarietà.
Da nove anni infatti, l’Associazione realizza, con il contributo di alcuni importanti artisti valdostani, dei ciondoli in legno che vengono venduti nei due giorni di fiera e che servono a sostenere diverse iniziative di beneficenza.
Il ciondolo di quest’anno, firmato dallo scultore Roberto Chiurato, aiuterà due famiglie bisognose di Aosta, segnalate dalle assistenti sociali e due famiglie della Bassa Valle, individuate dalla Caritas locale.
I mille ciondoli di questa edizione potranno essere trovati presso i banchi degli iscritti all’Associazione o nell’apposito banchetto che verrà allestito in Piazza Chanoux, nei pressi della Banca Monte dei Paschi di Siena.
10 euro il costo dei ciondoli non firmati dall’autore e 25 euro per quelli numerati e firmati.
L’iniziativa dell’Asiv, sostenuta nei diversi anni da alcuni tra i più importanti nomi dell’artigianato valdostano, come Siro Vierin e Franco Crestani, è riuscita l’anno scorso a raccogliere quasi nove mila euro.
Dal punto di vista artistico, il bozzetto di quest’anno, realizzato da Chiurato, “rappresenta un Sant’Orso povero, come dovrebbe essere la Fiera, con un bastone in mano che, un’altra mano esterna, cerca però di strappare via”. Un bozzetto quindi di protesta contro quanti vogliono allontanare Sant’Orso dal suo significato originale.
All’iniziativa dell’Asiv hanno collaborato oltra a Chiurato, il Preside dell’Istituzione scolastica professionale regionale che ha concesso all’Associazione l’utilizzo dei locali e dei macchinari dell’Istituto per la realizzazione dei supporti in legno.
L’iniziativa ha inoltre avuto il patrocinio della Banca di Credito Cooperativo Valdostana che ha finanziato le spese per la stampa serigrafica e dell’Assessorato alle Attività produttive.