Dopo una lunga trattativa è stato firmato ieri davanti al Dipartimento delle politiche del lavoro l’accordo fra sindacati, Svap e Confindustria per il licenziamento di 10 dipendenti dell’azienda di cui 8 autisti. La procedura era stata avviata a gennaio dopo i tagli operati dalla finanziaria regionale sul trasporto pubblico locale. L’accordo, illustrato ieri sera da Cgil, Cisl e Savt ai lavoratori riuniti in assemblea, non è stato firmato dalla Uil che ha contestato il mancato accoglimento di alcune sue proposte.
A intervenire sui licenziamenti Svap è in una nota Alpe. "Il 23 dicembre 2015 il governo regionale ha deliberato i programmi di esercizio dei servizi di trasporto pubblico locale. Molti servizi sono stati soppressi e alcune linee urbane ridotte" scrive il Movimento ricordando la sua interrogazione nello scorso Consiglio regionale "L’assessore aveva riferito che si sarebbe tenuta una riunione di confronto tra datori di lavoro, istituzioni e organizzazioni sindacali per esaminare la situazione, al fine di evitare azioni pesanti, precisando che l’azienda aveva comunicato che nei prossimi due anni sono in previsione 6 o 7 pensionamenti e che una buona soluzione sarebbe anticipare queste pensioni. Oggi apprendiamo che nei prossimi giorni saranno resi noti otto licenziamenti. Un fatto preoccupante, che mette in evidenza la scarsa lungimiranza del Governo regionale".