Ci sarà un taglio alle risorse aggiuntive regionali ? Ci saranno prepensionamenti forzati? Ci sarà il blocco del turn-over ? Non verrà più concesso il part-time? Verrà abolito il servizio a carico della squadra trasporto pazienti nei presidi ospedalieri?
Sono alcune delle domande che mette in campo la Rsu dell’Azienda Usl alla luce del nuovo taglio alla sanità valdostana da 11 milioni di euro previsto nella finanziaria 2016. Taglio che ricorda la Rsu sommato a quello degli anni precedenti portano una riduzione complessiva del 20% alle risorse destinate all’ assistenza.
Gli operatori della sanità si dicono preoccupati sulla "mancata informazione da parte dell’ assessore sulle possibili ricadute nei
confronti del personale" e sottolineano come "prima di ridimensionare i fondi destinati alla sanità, si debbano ridurre i costi correlati all’elevato numero di dipartimenti, alle strutture semplici e complesse e all’elevato ricorso alla somministrazione della manodopera in Ausl".
Infine la Rsu punzecchia la politica: "Considerato che sempre di più le nostre amministrazioni puntano, per i servizi erogati in campo regionale, a prendere come riferimento gli standard nazionali, auspica che anche il consiglio regionale riduca da subito i costi della politica portandoli ai livelli delle altre regioni, tagliando le consulenze e gli incarichi di nomina politica, il numero delle partecipate prima d’intervenire sui servizi erogati dal servizio sanitario che sono rivolti alle persone più deboli della nostra società".