Tetti in amianto, “tolleranza zero per chi non li ha segnalati”

“Abbiamo ricevuto le dichiarazioni relative a 115 coperture pari a circa 51.400 metri quadrati – ha spiegato l'assessore Delio Donzel – il 40 % del numero di coperture censite da Arpa per una superficie globale di oltre 135.500 mq”.
Economia

“Il tempo per segnalare la presenza di amianto nelle coperture degli stabili è scaduto il 22 aprile scorso: ora procederemo d’ufficio nei confronti di chi non ha dato applicazione all’ordinanza comunale”.

L’assessore comunale all’ambiente, Delio Dozel, promette “tolleranza zero” e pugno di ferro per i proprietari d’immobili che non hanno presentato un certificato dello stato di conservazione di tali coperture. Il provvedimento era stato adottato lo scorso anno e per prevenire il ‘rischio amianto’, l’Amministrazione comunale di Aosta aveva avviato il censimento dei tetti in lastre in eternit.

“Abbiamo ricevuto le dichiarazioni relative a 115 coperture pari a circa 51.400 metri quadrati – ha spiegato Donzel – il 40% del numero di coperture censite da Arpa per una superficie globale di oltre 135.500 mq: di queste, 74 facevano parte delle superfici rilevate in precedenza dall’Arpa (per una superficie 48.085 mq), mentre 41 dichiarazioni (per una superficie 3.264 mq), non erano state rilevate ma ne era stata accertata la presenza a seguito di sopralluoghi congiunti”.

Ora il Comune provvederemo tramite un apposito incarico a completare il censimento, rivalendosi sui proprietari per il recupero delle somme anticipate, come previsto dall’ordinanza.

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