La deadline del 30 novembre per la riapertura del Tunnel del Gran San Bernardo verrà rispettata. A ribadirlo è stato oggi durante la conferenza stampa di Giunta, il Presidente della Regione, Laurent Viérin annunciando come sia stata individuata una soluzione tecnica operativa per i lavori di riapertura.
Durante la scorsa settimana, Viérin ha incontrato i sindaci di Saint-Rhémy-en-Bosses, Saint-Oyen, Etroubles, Allein, Gignod, il Presidente del CPEL e il Presidente dell’Unité des Communes Grand Combin, nonché i vertici di Confcommercio Valle d’Aosta per informare e condividere gli approfondimenti della situazione tunnel con i rappresentanti di categoria e gli amministratori interessati.
"A seguito di diversi incontri avuti con le parti politiche e tecniche nazionali (Ministero) e svizzere, è stata sbloccata la situazione di stallo che si era creata ed è stato possibile individuare una soluzione progettuale condivisa" ha sottolinea Viérin "mirata a una rapida riapertura in sicurezza".
Le società stanno provvedendo ora all’esecuzione dell’intervento affinché sia garantita la richiesta qualità dei lavori e siano contenute al massimo le tempistiche di esecuzione.
Soddisfatti i vertici di Confcommercio. “E’ importantissimo – sottolinea il Presidente, Graziano Dominidiato – che il traforo sia riaperto in occasione dell’inaugurazione del Marché Vert Noël, entrato nei circuiti turistici dei Mercatini di Natale e che richiama anche numerosissimi svizzeri che considerano il nostro Marché Vert un’eccellenza del settore”.
L'Associazione ricorda come "i danni alle attività commerciali, soprattutto, iniziano a farsi sentire e la preoccupazione è alimentata dalla possibilità che, in caso di forti nevicate, venga chiuso anche il valico che oggi attraverso il colle è possibile mantenere il collegamento con la Svizzera". In caso di chiusura del Colle, Confcommercio chiede al Governo regionale di studiare possibili soluzioni per evitare alle aziende valdostane che esportano o si riforniscono in Svizzera, i maggiori costi dovuti al fatto che dovranno utilizzare il traforo del Monte Bianco per raggiungere il Vallese.