Luglio 2014, il più piovoso degli ultimi 120 anni è stato anche il luglio peggiore, da nove anni a questa parte, dal punto di vista delle presenze turistiche. A metterlo nero su bianco sono i dati arrivati nei giorni scorsi dall’Assessorato regionale al Turismo. Sul fronte degli arrivi il calo di italiani è stato del 22,14% con punte intorno al 30% per la Valle Centrale e il comprensorio del Monte Cervino. Meno 17% circa sulle presenze. Una riduzione complessiva di 20.013 arrivi rispetto al 2013 e di 55.597 notti in meno trascorse nella regione.
Crescono, ma non bastano a compensare il disastro, arrivi e presenze di turisti stranieri, rispettivamente più 4,72% e più 8,61%. Calo intorno al 30% per le strutture ricettive che più hanno risentito del maltempo come i campeggi o ancora i rifugi mentre non solo tengono, ma anzi guadagnano, i quattro e i cinque stelle.
