Conta più di 300 dipendenti e – insieme ai data center di Torino e di Vicenza – gestisce oltre 25.000 server e 250.000 postazioni di lavoro, puntando sulla sostenibilità ambientale. E’ il data center di Pont-Saint-Martin del Gruppo Engineering, azienda leader nei processi di digitalizzazione per le imprese e la pubblica amministrazione, che ieri, lunedì 27 gennaio, ha accolto una delegazione della Commissione Trasporti della Camera dei deputati, guidata dal presidente Salvatore Deidda e dall’onorevole Enzo Amich, firmatario di una proposta di legge sui data center. Con loro c’era anche il vicepresidente della Regione e assessore allo Sviluppo economico, Luigi Bertschy.
La visita è stata l’occasione per far conoscere le soluzioni tecnologiche d’avanguardia impiegate nella gestione, protezione e archiviazione dei dati del data center, asset strategico del Gruppo Engineering guidato da Maximo Ibarra. La struttura di Pont-Saint-Martin, insieme agli altri due data center del gruppo, gestisce una rete di 18.000 device, oltre 2 milioni di ticket all’anno richiesti dagli utenti e uno spazio su disco di oltre 10 peta-byte.
Grazie a degli importanti interventi di efficientamento dei sistemi di refrigerazione effettuati negli ultimi anni, nel 2023 il data center di Pont-Saint-Martin ha registrato una riduzione del proprio Power Usage Effectiveness (Pue), il parametro che misura la sostenibilità energetica della struttura. Tra i benefici ottenuti, c’è anche l’azzeramento dei consumi di metano nel corso dell’anno: una parte del calore dell’acqua del circuito di ritorno viene infatti recuperata ed impiegata per il riscaldamento degli uffici, portando al completo spegnimento dell’impianto di riscaldamento a gas.
Il vicepresidente della Regione Bertschy ha sottolineato come “la collaborazione con il Gruppo Engineering costituisca da anni un punto di riferimento per lo sviluppo del territorio“. “Ringraziamo il presidente Deidda, l’onorevole Amich ed il vicepresidente Bertschy per la loro visita presso il data center di Pont-Saint-Martin – aggiunge Fabio Momola del Gruppo Engineering -, che, insieme agli altri due data center di Vicenza e Torino, rappresentano il cuore pulsante dell’evoluzione digitale dei nostri clienti e sono fondamentali per la gestione sicura ed efficiente dei dati, sia per il settore pubblico che per quello privato. Questa visita conferma l’importanza di un dialogo costante tra il mondo industriale e quello politico per costruire insieme un futuro digitale più sostenibile e inclusivo”.