Un percorso di sei km per gli amanti delle ciaspole e l’omologazione nazionale della pista di sci di fondo “Lo Tor di Plan” a Dégioz. Valsavarenche regala ai tanti frequentatori due novità per la stagione invernale.
Il percorso con le ciaspole
Oltre sei chilometri di tracciato, tra i villaggi di Proarny e Bequet, per andare incontro agli appassionati, sempre più numerosi, delle “racchette da neve”.
“L’iniziativa dell’amministrazione comunale – spiega il sindaco di Valsavarenche, Pino Dupont – è realizzata di concerto con l’Ente Parco e con l’aiuto di alcuni volontari che qui ringrazio, e ha l’obiettivo di migliorare l’offerta turistica del nostro territorio. Una scelta maturata nel corso degli ultimi mesi legata al consenso crescente che questa disciplina ha fra i turisti che visitano il nostro territorio alla ricerca di una natura incontaminata”.
L’itinerario che parte dal mayen Proarny, alpeggio sito a valle del villaggio Bien, due chilometri a monte del capoluogo Dégioz lungo la Strada regionale che conduce al villaggio Le Pont, per raggiungere il Bequet punto culminante della foresta che si estende tra i villaggi di Bien e Tignet.
La quota di partenza è di m 1595 s.l.m. e raggiunge la quota massima a m 2250 s.l.m. per un totale di dislivello globale di m 655 e per una lunghezza di m 6100. Il tempo calcolato di percorrenza è di circa quattro ore.
Il percorso è di media difficoltà poiché presenta dei tratti impegnativi dovuti alla pendenza. Si raccomanda dunque la massima prudenza e l’utilizzo della pista coi criteri che si assumono nei percorsi sci alpinistici.
Il tracciato consente di attraversare la foresta di Bien e Tignet che dal punto di vista naturalistico rappresenta forse il più bel bosco della Valsavarenche tenuto conto del fatto che nella sua sommità sono presenti dei pini cembri (arolla) monumentali. Nel percorso si possono incontrare camosci e si può notare la presenza di una notevole varietà di uccelli.
L’amministrazione comunale renderà fruibile il sentiero anche per il periodo estivo, in modo da creare una sorta di “itinerario storico” a testimonianza delle attività agricole che si svolgevano un tempo a Valsavarenche. Infatti, Il percorso riprende in parte il tracciato del vecchio “Ru de Bien” che adduceva l’acqua irrigua dalla località di Levionaz ai prati posti a monte del villaggio.
Omologazione nazionale della pista di fondo di Dégioz
Altra novità è l’omologazione nazionale della pista di fondo “Lo Tor di Plan” che si sviluppa nelle vicinanze del villaggio capoluogo di Dégioz per la lunghezza di cinque chilometri. L’omologazione rappresenta un valore aggiunto dal punto di vista sportivo perché permette l’organizzazione di manifestazioni di livello. Allo stesso modo, anche per gli sciatori amatori che praticano la pista gli ultimi lavori compiuti (livellamento, inerbimento e allargamento in alcuni tratti) ha permesso una migliore agibilità della pista.