Verrès, la Shiloh presenta istanza di concordato

La decisione è arrivata per far fronte alla situazione debitoria. "Il contesto già precario in cui versa l’Azienda si è ulteriormente aggravato - si legge ancora nella nota  -  con l’avvento della pandemia che ha messo in ginocchio il settore dell’automotive".
Shiloh Industries Italia
Economia

La Shiloh industries Italia ha presentato ieri al Tribunale di Aosta istanza di pre-concordato o concordato “in bianco”. E’ la stessa azienda a darne comunicazione in una nota annunciando come la volontà di continuare “ad operare in continuità aziendale, svolgendo ordinariamente la propria attività attraverso i propri attuali amministratori”.

La decisione è arrivata per far fronte alla situazione debitoria. “Il contesto già precario in cui versa l’Azienda si è ulteriormente aggravato – si legge ancora nella nota  –  con l’avvento della pandemia che ha messo in ginocchio il settore dell’automotive”.

Sempre ieri la società  ha incontrato i sindacati per “concordare con le stesse le modalità per garantire i livelli occupazionali già concordati, anche attraverso il ricorso agli ammortizzatori sociali utili a consentire la valutazione di tutte le possibili strade per superare il proprio stato di tensione finanziaria”.

Nei prossimi giorni i sindacati incontreranno in assemblea i lavoratori.

Nell’ottobre scorso l’azienda aveva aperto la procedura per il licenziamento collettivo di 70 persone. Le trattative con i sindacati avevano poi portato all’accordo per la cassa integrazione straordinaria per 12 mesi, a partire dal mese di novembre, che ha coinvolto tutti e 154 i dipendenti. Terminato il periodo di ricorso all’ammortizzatore sociale sindacati e azienda avevano deciso per l’esubero di 55 lavoratori. 

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