Buona la prima per il progetto di ecoturismo TourScience plus

30 Aprile 2023

L’approccio di co-costruzione e valorizzazione del cosiddetto ecoturismo scientifico pare aver convinto i 15 professionisti della montagna che lo scorso giovedì 27 aprile sono approdati a Torgnon per il primo atelier del progetto TourScience plus. Diretta conseguenza dell’esperienza del progetto europeo TourScience, l’iniziativa ha fatto capo al programma europeo Interreg Alcotra 2014/2020 ed è stata realizzata in collaborazione transfrontaliera con il Centre de recherches sur les écosystèmes d’altitude nonché grazie a fondi europei Fesr.

Lungo tutta la mattinata e dopo un’escursione en plein air, guide escursionistiche naturalistiche, accompagnatori di mountain bike, guide alpine e guide turistiche hanno avuto modo di analizzare l’offerta turistica e i modelli di sviluppo sostenibile del paese. Il punto di partenza delle suggestioni emerse è stata la serie di azioni portata avanti dal Comune di Torgnon volta a favorire l’interpretazione del proprio patrimonio attraverso strumenti, contatti e sinergie inediti.

I partecipanti all’atelier Tourscience plus

“L’ecoturismo scientifico su cui lavoriamo da tempo non vuole perdersi nei tecnicismi, ma vuole fornire un approccio diverso e consapevolezze importanti a un pubblico che ama la natura e le attività all’aria aperta – hanno spiegato il vicesindaco nonché assessore al Turismo, Stefano Perrin, e l’assessora alla Cultura, Elena Vesan -. Abbiamo costruito negli anni un patrimonio non scontato di itinerari e luoghi particolari da scoprire quali visite alla zona bramito dei cervi, iniziative per cacciatori di tracce, fotografia in natura, passeggiate notturne, scienza a cielo aperto in collaborazione con l’Arpa VdA, esperienze diversificate in mountain bike o il Musée petit monde”.

I professionisti che hanno preso parte all’incontro hanno dimostrato di apprezzare specialmente la coerenza del percorso con la vocazione del territorio e la dimensione di coinvolgimento che lo contraddistingue oltre che le numerose e variegate proposte messe in campo. TourScience plus, per il momento costituito da 10 principali attrazioni turistiche, sarà prossimamente ampliato anche grazie agli apporti partecipativi e alle competenze diversificate dei partecipanti al tavolo di lavoro.

Un momento dell’atelier Tourscience plus

“Sono questi gli ingredienti che ci aiutano a raccontare e a declinare un patrimonio naturale e storico unico e ricchissimo oltre che specifico e dotato di una sua identità sulla quale è necessario riflettere alla luce dei cambiamenti climatici in corso – hanno proseguito Perrin e Vesan -. Questo è stato per noi un momento importante che ha fornito informazioni e strumenti a guide e accompagnatori che vorranno impegnarsi al nostro fianco per fare rete con gli operatori di Torgnon”.

Chiusosi con un bilancio positivo il primo atelier del progetto TourScience plus, nel mese di maggio il Comune di Torgnon organizzerà un secondo appuntamento rivolto a tour operator, agenzie e istituzioni scolastiche francesi e svizzere nonché finalizzato a pubblicizzare l’offerta del paese in un’ottica di collaborazione transfrontaliera; mercoledì 17 maggio e giovedì 18 maggio, peraltro, due classi scolastiche provenienti dalla Liguria saranno ospiti sul territorio per saggiare il programma di esperienze di ecoturismo scientifico della conca del sole, un test che sarà utile all’amministrazione per verificare il gradimento dell’approccio appena adottato.

L’escursione dell’atelier Tourscience plus
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