Querelle tecnologica ieri mattina in Consiglio Valle. Alla base di tutto c’è una interrogazione che il gruppo Pd-Sinistra VdA rivolge all’Assessore alla Sanità Fosson e nella quale si chiede una spiegazione riguarda l’acquisto di una fornitura Hardware composta da Rugged pc (computer progettati per funzionare anche in ambienti difficili e in condizioni estreme), stampanti portatili e lettori di boli ruminali per l’applicazioni delle ricette veterinarie e di bonifica sanitaria per un valore di 114.950 euro.
Il tutto comprendeva anche una delibera del Direttore Generale dell’Usl che prevedeva l’acquisto di 22 stampanti portatili e di 14 stampanti laser a supporto di questi dispositivi portando il costo complessivo dell’operazione a 112.475,31 Iva compresa.
Nell’interrogazione i consiglieri Pd-Sinistra VdA si chiedono anzitutto se i prezzi siano stati acquistati secondo le migliori condizioni di mercato e se fossero gli unici che risultassero adeguati.
Ricostruisce le fila della vicenda, nella sua risposta, lo stesso Assessore Fosson: “Ci confrontiamo su dati di scelte amministrative precedenti, quindi riferiamo su quanto ci hanno detto riguardo questi provvedimenti. Con deliberazione del Direttore Generale veniva indetta una gara con procedura aperta sotto soglia comunitaria per l’acquisto di Rugged pc, stampanti portatili e lettori di boli ruminale per il settore veterinario con un importo a base d’asta di euro 114mila. I lotti in gara erano due: uno per i Rugged pc per importo di 90mila euro Iva esclusa e l’altro per i due lettori di bolo ruminali sottocute per l’importo di 5mila euro. Visto che la gara andò deserta è stata individuato come soggetto la ditta K2K che commercializza in esclusiva per il Piemonte e la Valle d’Aosta i prodotti Panasonic, i migliori presenti sul mercato per specificità e rispondenti alle specifiche richieste, configurati in conformità ai requisiti del bando. I dispositivi sono infatti portatili e idonei all’utilizzo, da parte dei veterinari, in missioni sul territorio, resistenti a condizioni climatiche rigide nelle quali versano alcune stalle in condizioni particolarmente remote”.
Spiegazione che però non soddisfa Jean-Pierre Guichardaz, che sulla questione ha qualche sassolino da togliersi dalla scarpa: “In un momento in cui si chiede al servizio sanitario di tagliare oltre 20 milioni di euro e si mette il superticket – attacca il consigliere Pd – sarebbe necessario limitare ogni spesa evitabile. I servizi veterinari del dipartimento di prevenzione sono stati dotati di tablet e stampanti tra i più sofisticati del mercato, 34 tablet tra i più costosi al mondo: oltre 2500 euro cadauno senza optional, tablet resistenti agli urti e alle cadute e alle temperature estreme dati in genere agli ingegneri che lavorano nelle cave e nelle miniere, con grafica ad altissima definizione, e ben 34 stampanti di cui 14 laser, ad uso ufficio, pagate 200 euro ciascuna oltre a 22 stampanti portatili che funzionano anche senza essere collegate alla corrente e pagate 260 euro l’una. Con quale criterio economico è stato valutato l’acquisto visto che su internet si trova stesso prodotto, ad esempio su Amazon, a prezzo decisamente inferiore? Lo stesso modello di stampante laser si trova a 80 euro contro i 200 pagati dall’Usl al rivenditore, di fatto con quei soldi se ne potevano prendere quasi tre”.
Ma non finisce qui: “Le specifiche richieste dal capitolato – affonda Guichardaz – sono poi trascendentali: 2 usb, connessione LAN, porta seriale, 64 Gb di memoria minima, mentre quelli acquistati ne hanno addirittura 128. Ho chiesto ad alcuni esperti di informatica cosa ne pensassero di questi apparecchi e hanno detto che quelli sono le ‘Ferrari dei tablet’, ma il problema è che rischiano di essere Ferrari guidate dentro una pista di go-kart. Erano più che sufficienti tablet della stessa marca e tipo ma di prezzo tre volte inferiore, il che avrebbe significato un risparmio di 60mila euro. Ho chiesto poi anche ad alcuni veterinari come useranno i tablet. Alcuni si sono messi a ridere, altri hanno detto che non possono utilizzarli indossando i guanti di lattice. In un momento di tagli importanti e dolorosi è obbligatoria una maggior attenzione alla spesa da parte del pubblico”.