La parola d’ordine è ‘discrezione’.
La festa organizzata dalla coalizione che appoggiava Fulvio Centoz nella sua scalata a Sindaco di Aosta parte da questo assunto.
Una festa moderata, senza dubbio. Talmente moderata che viene da chiedersi perché la vittoria ad Aosta venga festeggiata all’area verde di Gressan.
In realtà a Gressan convergono tutti i protagonisti di queste Elezioni comunali, non solo i candidati del Capoluogo.
C’è chi si abbraccia, chi si stringe la mano. C’è chi scherza, chi ride, ma la sensazione è che ci si debba ancora conoscere bene per fare davvero festa assieme. I rischi delle coalizioni larghe.
Non c’è molta voglia di parlare alla stampa mentre i protagonisti, soprattutto quelli dell’Union Valdôtaine e del Partito Democratico, arrivano alla spicciolata.
Si comincia da subito a grigliare le costine mentre c’è chi brinda, chi si gode il risultato elettorale (come Jean Barocco, riconfermato Sindaco a Quart), chi invece si aggira pensoso e deluso dall’esito delle urne (come Luca Merighi, consigliere uscente ad Aosta e non riconfermato). Qua e là si sente un “Bella battaglia”, ma la soddisfazione resta moderata.
Al muro vengono appesi i nomi dei candidati che hanno raggiunto il loro obiettivo, e si cerca di non pensare che questa tornata elettorale ha portato con sé anche qualche incertezza, la perdita di qualche comune storicamente ‘roccaforte’ e una vistosa emorragia di voti.
La ‘Grosse Koalition’ in salsa valdostana formata da Union, PD, Stella Alpina e Creare VdA deve ancora consolidarsi, ma intanto si è presa Aosta. Ed il tempo, durante la festa, per una valutazione politica non manca: “Eravamo convinti di vincere già al primo turno – spiega Michele Monteleone, consigliere (e capogruppo) PD uscente e rientrante – anche se i nostri avversari politici, molto frammentati, volevano portarci al ballottaggio. I risultati si sono consolidati, e questa è una coalizione coesa e forte”.
La soddisfazione ‘dem’ è comprensibile anche perché, nonostante siano la quarta forza risultata dalle urne, hanno in mano il jolly, il Sindaco di Aosta: “Oggi facciamo festa due volte – conclude Monteleone –, sia per il risultato della coalizione che per il Sindaco PD. La città di Aosta si riconferma storicamente un città governata da un Sindaco di sinistra”.
