Il comitato «Per un aeroporto sostenibile» è approdato in Consiglio comunale con una mozione presentata dal gruppo di Aosta Viva e illustrata da Mario Vietti. La richiesta era che il comune di Aosta aderisse al Comitato. Nel suo discorso Vietti ha ripreso alcune dichiarazioni del sindaco Guido Grimod, apparse nel giugno dell’anno scorso sul Peuple. «Il sindaco – ha detto Vietti – aveva espresso qualche perplessità sulla necessità di ampliare l’aeroporto, nella fattispecie aveva sollevato il problema della circolazione, dell’inquinamento ambientale e acustico. Credo sia necessario aprire un dibattito su questo argomento».
Dal canto suo Grimod non smentisce le affermazioni apparse sul Peuple e riportate da Vietti, anzi «Le sottoscrivo. Bisogna – ha detto Guido Grimod – fare gli approfondimenti necessari. Esprimo però estrema fiducia nell’azione dell’Amministrazione regionale. Pur riaffermando quanto apparso sul Peuple, credo che il Comune non possa aderire a un comitato di cittadini. Ben vengano comitati di questo genere, ma non ritengo opportuna l’adesione del Comune».
«Il progresso – ha detto Davide Bionaz – non passa solo attraverso le grandi opere, a noi non interessa dire no all’aeroporto oggi a priori, non siamo contro alle migliorie. Ma non auspichiamo grandi aeroporti come quello che vogliono fare ad Aosta». Bionaz si interroga anche sul tipo di turismo auspicato: «Vogliamo che arrivino botte di ottanta inglesi ubriachi a devastare le fioriere in piazza Chanoux? E’ un’idiozia! Un progetto in controtendenza. Credo che sia un dovere, per il consiglio comunale, di occuparsi dell’aeroporto di Aosta».
In conclusione la mozione, su richiesta del sindaco, è stata ritirata dal gruppo di Aosta Viva. «Siamo comunque contenti del dibattito», ha concluso Mario Vietti.
