L’ufficialità dell’apertura della maggioranza regionale al Partito Democratico e al conseguente rimpasto che porterà al “Rollandin ter” è arrivata oggi, martedì 9 giugno, con la sottoscrizione di un documento da parte dei tre segretari politici: Ennio Pastoret per l’Uv, Maurizio Martin per Stella Alpina e Fulvio Centoz per il Pd. Un accordo che ufficialmente non mette ancora nero su bianco i nomi degli assessori, ma che qualche “segno di discontinuità” sui contenuti lo mette. In primo luogo per quanto riguarda la casa da gioco di Saint-Vincent. Si legge nel testo: “Saranno numerosi i temi oggetto di un programma di governo che interesserà, tra l’altro, una nuova gestione del Casinò”. Come dire: fine della stagione dell’amministratore unico Luca Frigerio.
“Dopo due anni il programma di legislatura aveva bisogno di un restyling” dice Maurizio Martin. Le grandi opere, dunque, lasceranno invece spazio alla “piena valorizzazione del sito archeologico nei pressi dell’ospedale con l’area megalitica di Saint Martin de Corléans, una riorganizzazione sanitaria che guardi a una significativa presenza sul territorio, una più efficiente e pubblica procedura di selezione del personale delle società partecipate, l’implementazione del welfare con il reddito di inclusione e del reddito di garanzia, la valorizzazione del patrimonio immobiliare regionale e la prosecuzione della riorganizzazione amministrativa della Regione”.
I tre segretari non si sbilanciano sui nomi degli assessori della terza Giunta che il presidente Augusto Rollandin dovrà sottoporre al Consiglio Valle dopo le elezioni del 2013. “La direzione del Pd – ha detto Fulvio Centoz – ha voluto mettere l’accento su alcuni nomi del programma, ma ha detto no ad un appoggio esterno”. Dunque i Dem entrano nella stanza dei bottoni e per far loro posto (in pole position c’è Raimondo Donzel) Uv e Stella Alpina dovranno fare un passo indietro ‘decapitando’ uno dei loro assessori. Ma su chi dei due dovrà ingoiare il rospo nessuno si sbilancia. “Questo sarà l’oggetto della trattativa” dicono Pastoret e Martin. Bocche cucite anche sul nodo della presidenza del Consiglio Valle e sull’eventualità che la guida dell’assemblea venga affidata a una forza dell’opposizione: “Questo è un tema che non è stato affrontato” ha detto Pastoret.
E’ certo che l’allargamento della maggioranza sarà sancito nel primo Consiglio di luglio a metà del mese.