"L’Union Valdôtaine non ha molto titolo ad alzare oggi la voce visto che per tutta la legislatura ha impedito a questa nostra regione ogni serio tentativo di autoriformarsi e di ridurre significativamente e responsabilmente i costi della politica." A sottolinearlo è l’Alpe intervenendo sui presunti attacchi all’autonomia.
"Con il pretesto della lotta agli sprechi – continua la nota dell’Alpe – si sta facendo strada la volontà di spezzare le reni al sistema delle autonomie locali, come se solo da Roma potesse venire un sano spirito moralizzatore. Non ci pare che il Parlamento nazionale abbia intanto dato un gran bell’esempio di autoriforma, né nel numero né negli emolumenti."
Per l’Alpe a questo punto se la Valle d’Aosta rischia il commissariamento è anche per responsabilità dell’Uv. "Riteniamo – conclude il Movimento – che l’unico modo per non farsi mettere sotto tutela da Roma sia di ritornare a essere un’autonomia esemplare sotto il profilo della sobrietà della spesa e delle condotte personali."
