Sugli episodi razzisti e xenofobi di domenica scorsa allo Stadio Olimpico di Roma, a margine della partita di calcio Lazio-Cagliari, arriva la ferma condanna da parte del consiglio di amministrazione del Celva.
"Condividiamo la valutazione espressa dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane: il razzismo si combatte non solo con gli annunci, ma con atti concreti e quotidiani." sottolinea in una nota il Presidente Franco Manes, auspicando quindi che nei confronti dei responsabili si proceda con la massima severità.
“Come Sindaci, assieme agli altri rappresentanti delle Istituzioni, promuoviamo da tempo sui nostri territori percorsi di avvicinamento delle istituzioni ai cittadini, e di dialogo sui diritti e i doveri che riguardano tutte le generazioni – prosegue Manes – L’uso distorto e ignobile che è stato fatto del volto di Anna Frank, la cui storia è una delle più conosciute della Shoah, è un fatto grave quanto una violenza fisica, e ciascun decisore pubblico deve fare quanto è in suo potere per prevenire e contrastare tutti i fenomeni razzisti dal punto di vista normativo, politico, sociale e culturale”.

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Non capisco tutta sta campagna in difesa di Shoah. Tantissimi altri popoli hanno sofferto nei secoli, tanti altri soffrono oggi. Ma nessuno ne parla e nessuno li difende. Bisogna difendere chi è vivo oggi e non quando è troppo tardi.