Una data certa ed inamovibile dei trasferimenti degli abitanti del grattacielo negli alloggi assegnati. Questo quanto ha chiesto, durante uno dei question time di apertura del Consiglio di Aosta, il consigliere della Lega Andrea Manfrin.
“L'esecuzione dei lavori ha subito dilazioni – ha risposto l'Assessore ai Lavori pubblici Valerio Lancerotto –, sono attualmente in corso le prove di funzionamento impiantistico, di collaudo e la redazione della copiosa documentazione tecnico-amministrativa. Abbiamo sollecitato l'impresa e i tecnici per effettuare la consegna anticipata dell'immobile per il trasferimento degli inquilini dal grattacielo alto al nuovo stabile. Non mi sbilancio sulle date, ma siamo alla fine di questo lungo percorso”.
Sui disservizi di questi giorni – il blocco di una caldaia, il blocco dell'ascensore con tanto di inquilini “prigionieri” e la rottura di alcune tapparelle – Lancerotto spiega: “Nei giorni di passaggio di consegne tra Aps ed Arer il problema si è risolto. Le infiltrazioni hanno visto un intervento di bypass verso un altro serbatoio, mentre l'Arer è già intervenuta per l'ascensore e interverrà a breve per le tapparelle. La cause è la vetustà edificio, anche perché non sono stati fatti investimenti negli anni perché era in programma la demolizione dell'edificio come deciso nel Contratto di Quartiere 1”.
