Dimissioni irrevocabili. Il Consiglio comunale riunitosi martedì e soprattutto mercoledì, quando a tenere banco in aula è stato l’ordine del giorno di Alpe che chiedeva la testa dell’assessore Marco Sorbara, ha lasciato degli strascichi.
La consigliera Lorella Zani ha infatti rassegnato le proprie dimissioni, irrevocabili, da Capogruppo dell’Union Valdôtaine all’interno dell’assemblea cittadina, carica che ricopriva dal 2012: “È stata una scelta ponderata – spiega Zani, raggiunta telefonicamente – e non potevo fare altrimenti. Durante l’ultimo Consiglio comunale ho detto che ognuno avrebbe dovuto farsi un esame di coscienza, ed io sono la prima. Probabilmente non sono adeguata al ruolo che devo svolgere, e alla politica”.
Esame di coscienza che si lega inevitabilmente alle ‘tossine’ respirate durante l’utlima assemblea comunale: “Il Consiglio di mercoledì è stato sofferto – prosegue Lorella Zani nella sua disamina – ed ha inciso sicuramente sulla mia decisione. Semplicemente non riesco a dire cose o prendere posizioni alle quali non credo o che vadano contro alla mia etica e alla mia moralità. Mi sono dimessa da capogruppo perché credo sia importante anzitutto stare bene con se stessi”.
Una scelta netta che nulla ha però a che vedere con ‘apparentamenti’ altri, come ad esempio le ben note fuoriuscite che dal Mouvement hanno portato alla nascita dell’Union Valdôtaine Progressiste: “Non ho assolutamente intenzione di cambiare partito – conclude Zani – o di saltare da un movimento ad un altro, sono cose che non mi appartengono. Io metto la correttezza e la moralità anzitutto e resterò come consigliera dell’Union fino a fine legislatura, ruolo per il quale gli elettori mi hanno votata. Nel 2015 prenderò le mie decisioni, anche perché dopo otto anni mi sono resa conto che alcuni meccanismi della politica non mi appartengono. È molto più probabile che a fine consiliatura deciderò di tirare i remi in barca e lasciare perdere, allontanandomi definitivamente dalla politica”.
