Torna a riunirsi nel pomeriggio il consiglio comunale di Aosta, il primo in diretta streaming. La seduta si aprirà con alcuni question time della minoranza sulle attività di volontariato per "rendere più gradevole la città", sugli aumenti delle rette degli asili nido e su presunti danni causati dai lavori del teleriscaldamento.
L’Assemblea, ancora orfana del segretario generale, dovrà poi approvare la variante al piano regolatore cimiteriale che individua i campi di inumazione mussulmani per bambini. 32 sono invece gli oggetti iscritti nella seduta programmatica fra cui figurano alcune mozioni e interpellanze sulla macchina amministrativa ovvero sulla struttura dirigenziale, sulla semplificazione e sulla trasparenza.
Tornano al centro della seduta anche i lavori del teleriscaldamento: il M5S ha presentato un’interrogazione sull’allacciamento alla rete delle case Giachetti del Quartiere Cogne mentre Alpe con una mozione torna a chiedere un impegno di Telcha nelle spese per le luminarie natalizie.
Si parlerà poi di ambiente con un ordine del giorno del consigliere Uv Vincenzo Caminiti che impegna il Sindaco a lavorare per passare dalla Tassa alla Tariffa rifiuti e a scorporare da quest’ultima le voci relative allo sgombero neve dai marciapiedi, pulizie caditoie, raccolta foglie, diserbo delle cunette ed eventuali altre voci non necessariamente riconducibili alla raccolta dei rifiuti. Tema affrontato anche da un’interrogazione della Lega Nord. Sempre Vincenzo Caminiti con il collega Luca Zucollotto chiederanno spiegazioni sulla presunta irrigazione degli impianti sportivi con acqua potabile.
Infine non mancheranno nel menù del Consiglio comunale alcune delle questioni che sono state alla ribalta delle cronache locali degli ultimi mesi: l’accoglienza dei profughi, la cittadella dei giovani di Aosta, la questione Vivenda, l’emergenza abitativa e i tagli alle manifestazioni.