Si è aperta alle 15 di oggi nella saletta di Palazzo regionale la Camera ardente per il Presidente del Consiglio regionale, Alberto Cerise. Amici, parenti, rappresentanti delle istituzioni e semplici cittadini sono passati a dare l’ultimo saluto a Cerise e ad esprimere le condoglianze ai figli Chantal e Bruno, al fratello Italo e alla sorella Anna. Davanti al feretro sono presenti, a turno, due consiglieri regionali.
I funerali di Cerise saranno celebrati domani mattina alle 10.30 in Cattedrale ad Aosta, con partenza del corteo funebre da piazza Deffeyes alle ore 10. Nel frattempo continuano incessanti ad arrivare i messaggi di cordoglio per Cerise.
“Con la scomparsa di Alberto Cerise l’Union Valdotaine – sottolinea il Presidente dell’Uv, Ego Perron – perde una figura importate che ha dato molto, anche in momenti difficili’.
‘La Valle d’Aosta perde un uomo delle istituzioni – il ricordo di Massimo Lattanzi, capogruppo del Pdl – Cerise è stato un grande politico che più di una volta ha dimostrato di essere un uomo della mediazione e del dialogo’.
Il senatore valdostano, Antonio Fosson ne ricorda la “grande generosità’. Fosson si dice poi rammaricato ‘di non aver potuto ascoltare tutte le avventure e i dialoghi che ha avuto con Giovanni Paolo II: mi aveva sempre promesso di farlo, in un gruppo ristretto, ma la riservatezza e il suo rispetto della persona hanno sempre rimandato quell’appuntamento’.
L’Associazione Loris Fortuna scrive "Pur ritrovandosi spesso su diverse posizioni politiche e culturali di lui abbiamo sempre apprezzato l’equilibrio, il rispetto delle regole e la sensibilità dimostrata verso gli ultimi. Ricordiamo, a questo proposito, la sua risposta positiva al nostro appello di qualche anno fa per l’iniziativa “Ferragosto in carcere”."
Ad unirsi ai messaggi di cordoglio è anche l’Ordine regionale dei giornalisti attraverso il suo presidente, Pier Paolo Civelli “Durante la sua attività politica nei diversi e prestigiosi incarichi – scrive Civelli – ha sempre dimostrato attenzione e sensibilità al mondo della comunicazione e dell’informazione’.
Cerise era anche giornalista pubblicista come ricorda l‘Union internationale de la presse francophone «Journaliste, écrivain et membre de l’UPF, il a toujours apporté son soutien à l’association et à la cause de la francophonie valdôtaine. Son engagement et ses convictions seront à jamais présents dans l’esprit de ses consoeurs et confrères, qui prennent part à la douleur de sa famille, à laquelle ils adressent leurs plus sincères condoléances. »
