Ha appena 39 anni l’uomo che dovrà risollevare le sorti del Casinò de la Vallée. Luca Frigerio ha al suo attivo 15 anni di esperienza alla Casa da Gioco di Campione d’Italia, dove ha fatto un po’ di tutto: dal croupier delle roulette al responsabile dello “Sviluppo e selezione del personale”, a direttore dell’area “Sviluppo organizzativo”.
Frigerio è stato presentato oggi, martedì 12 agosto, dal presidente della Regione Augusto Rollandin alla IV Commissione consiliare permanente presieduta da Diego Empereur. “Questo amministratore ha tutti i requisiti e la dinamicità per risollevare le sorti del Casinò – ha detto Rollandin – avrà mano libera per gestire l’azienda e per realizzare da subito un piano di rilancio”.
“L’inserimento da diversi anni nei gruppi di management del Casinò di Campione – così recita il suo curriculum vitae – ha permesso l’acquisizione di una conoscenza capillare delle case da gioco, del mercato italiano ed internazionale e di quali sono le principali tendenze innovative. In particolare negli ultimi anni è stato partecipe e promotore delle attività di risanamento e cambiamento del Casinò di Campione, mutamenti che hanno portato la Casa da Gioco da una situazione deficitaria ai risultati positivi attuali”.
“L’iter che è stato seguito è di assoluta trasparenza – ha detto il presidente della Commissione, Diego Empereur – e ho riscontrato la disponibilità al dialogo da parte dei commissari. Puntare su risorse esperte, ma giovani può senz’altro portare giovamento al Casinò”. Duro, invece, il commento di Vallée d’Aoste Vive – Renouveau Valdôtain: “In questo modo si porta a Saint-Vincent – ha detto Albert Châtrian – un manager di secondo livello e non il profilo di primo piano che sarebbe stato utile”.
Morbida la posizione del Popolo della Libertà. Secondo Cleto Benin “era necessaria una persona unica di riferimento, libera da condizionamenti e che dia risposte concrete entro un anno. Dal curriculum sembra che Frigerio abbia le caratteristiche adatte”.
La riunione della Commissione competente
