Un’anagrafe pubblica patrimoniale degli eletti e dei nominati. A chiederla è oggi, alla luce del caso Lavoyer, l’Associazione Loris Fortuna.
"I fatti di questi giorni che coinvolgono l’Assessore regionale alle Finanze Claudio Lavoyer, così come tanti altri episodi a livello nazionale – si legge in una nota dell’Associazione – rimettono al centro il tema della trasparenza di fronte ai cittadini da parte di chi ricopre cariche pubbliche. La nostra associazione si fece promotrice di una proposta, all’inizio di questa legislatura, di istituire in Valle di un’anagrafe pubblica patrimoniale degli eletti e dei nominati nelle istituzioni esattamente come avviene nelle democrazie più avanzate."
L’iniziativa spiega ancora l’Associazioen "grazie alle nuove tecnologie e a internet ha bassi costi ed è di facile consultazione."
La proposta è stata avanzata a tutti i gruppi consiliari e ha ricevuto l’appoggio del Pd che rilancerà la questione in Consiglio Valle. Scrive in una nota Donzel “condividiamo tale proposta, in un’ottica di piena trasparenza dei comportamenti e delle attività degli eletti e di difesa dell’immagine complessiva della politica, delle istituzioni regionali e dell’autonomia speciale”.