Bilancio di previsione da 7milioni di euro. In previsione la costruzione di una micro comunità

28 Gennaio 2009

Il Consiglio comunale di Morgex ha approvato con i soli voti della maggioranza, e l’astensione della minoranza, il bilancio di previsione per il triennio 2009-11. Il documento finanziario, per il 2009, pareggia sulla cifra di 7 milioni e 300 mila euro, mentre, per il 2010 e il 2011, la cifra si aggira sui 9 milioni di euro.
Molte le novità e i progetti in cantiere. Il sindaco Ezio Graziola ha spiegato che “la nostra attenzione si è posata soprattutto sui servizi sociali e alla persona che intendiamo implementare al massimo”.

In previsione c’è la costruzione di una micro comunità per anziani nei locali delle ex scuole medie, e sempre nella stessa zona sarà costruito un parcheggio “che va ad inserirsi – prosegue Graziola – in una parte cruciale del nostro paese, dove ci sono le scuole, l’usl e dove sorgerà la micro comunità”.

Un occhio particolare anche al turismo. Si prevede l’acquisto di un nuovo battipista, per il costo di 162 mila euro. “Quello che attualmente usiamo ad Arpy è vecchio – spiega il sindaco-. Questa spesa beneficierà di un contributo regionale pari al 75% del totale”.
Due i progetti illustrati nel corso della seduta: il primo riguarda la risistemazione della pensilina per i pullman, situata sulla statale, a ridosso dei due parcheggi all’ingresso del centro. I due parcheggi, attualmente divisi da una strada, saranno collegati con una pensilina.

L’ultimo progetto sarà realizzato nella zona del campo sportivo. Una passeggiata innovativa, senza eguali in Valle, ma già apprezzata in Europa. Si chiama “barefoot”, letteralmente “camminare scalzi”. Circa 600 metri di passeggiata realizzati con materiali diversi (manto erboso, tronchi d’albero, sabbia, fango, una vasca idromassaggio per i piedi) da percorrere a piedi nudi. Il percorso è rivolto a tutti, ma strizza l’occhio ai bimbi e alle famiglie e sarà realizzato per essere fruito in totale autonomia anche dai non vedenti.
La minoranza ha deciso di astenersi. I punti critici, secondo Dante Quinson “sono gli spazi bianchi, ovvero opere e interventi previsti negli anni scorsi che invece non saranno finanziati”.

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