Bilancio regionale, Uvp: “La crisi economica è l’alibi per nascondere la mancanza di idee”

Secondo Uvp "servono, in questo momento di crisi, le migliori energie, serve la fantasia, servono la voglia di sforzarsi e l'entusiasmo per trovare soluzioni, serve il coraggio per affrontare la realtà che viviamo."
I banchi dell'UVP in Consiglio regionale
Politica

"La crisi economica, che sia ben chiaro nessuno nega, è per Union Valdôtaine e Stella Alpina l’alibi perfetto per nascondere la mancanza di idee e di proposta politica". Così in una nota l’Uvp sul bilancio regionale. "C’è la crisi, non ci sono i soldi, i tagli sono obbligati: è questo l’unico dato certo che emerge dall’approvazione da parte della Giunta del bilancio regionale 2015 – scrive in una nota il gruppo progressista – Un mantra utilizzato per convincere la comunità valdostana che non c’è una via d’uscita e che l’unica possibilità per fronteggiare la crisi è quella di percorrere una politica fatta di riduzioni, rimodulazioni, ottimizzazioni."

Secondo Uvp "servono, in questo momento di crisi, le migliori energie, serve la fantasia, servono la voglia di sforzarsi e l’entusiasmo per trovare soluzioni, serve il coraggio per affrontare la realtà che viviamo."

Il gruppo, pur riconoscendo a Uv e Stella Alpina "una maggiore disponibilità al dialogo e di aver accolto la proposta dell’Uvp di reintrodurre i cantieri idraulico forestali diretti nonché la costituzione di un fondo straordinario per il sociale, già avanzata da tutti i gruppi di opposizione nel bilancio 2014", critica comunque l’impostazione politica del bilancio e annuncia di voler lavorare per apportare al documento "sostanziali modifiche al bilancio". 

 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte