“Bisogna riaccendere la coscienza politica dei valdostani”

18 Maggio 2023

“Il mondo che si trasforma tocca anche il nostro destino in Valle d’Aosta. È sempre più necessario riaccendere la coscienza politica dei valdostani: una condizione forte per contare e decidere, sostenendo le nostre ragioni in tutte le istituzioni”. E’ uno dei passaggi del documento sul quale oggi, giovedì 18 maggio alle ore 18 al Grand Hotel Billia di Saint-Vincent, si confronteranno i movimenti autonomisti, nella prima assemblea della Réunion.

“A settantacinque anni dalla nascita dello Statuto, la Valle d’Aosta conserva intatte le ragioni dell’Autonomia speciale: un’autonomia che non solo va difeso, ma va rafforzato nel solco di una storia secolare e delle sue radici contemporaneo” si legge nel documento. “Questa azione può essere supportata solo dalla presenza decisiva di una forza politica salda e unita, capace di superare con intelligenza le divisioni del passato attraverso regole condivise, che consentano la convivenza civile in una casa comune”.

Le sfide che si pongono davanti ai movimenti autonomisti sono quelle legate allo sviluppo tecnologico (intelligenza artificiale, biotecnologia), l’invecchiamento della popolazione, i flussi migratori e il cambiamento climatico.

“La sfida politica è nella coesione sociale, di cui l’area autonomista deve farsi garante: il suo ruolo è quello di protagonista, con scelte che passano attraverso i diversi livelli di partecipazione democratici, che sono incardinati nel nostro speciale ordinamento giuridico. Questo è il momento di collegarsi con le altre Autonomie Speciali e con le minoranze linguistiche di tutta Europa, per proporre il federalismo come antidoto a ogni totalitarismo”.

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