Con il solo voto contrario del M5S, il Consiglio regionale ha approvato ieri pomeriggio il disegno di legge che contiene disposizioni urgenti in materia di caccia, modificando la norma regionale n. 64 del 1994 sulla tutela e la gestione della fauna selvatica e la disciplina dell'attività venatoria. Il provvedimento si compone di cinque articoli ed è stato presentato dalla Giunta regionale il 28 aprile scorso.
Il testo prevede che i capi prelevabili in una determinata circoscrizione venatoria siano assegnati ai cacciatori appartenenti alla stessa, facendo salva comunque la possibilità per il Comitato regionale per la gestione venatoria di derogare a questo principio nell'ottica di ottenere un'equità di prelievo per tutti i cacciatori della Valle d'Aosta. Viene, inoltre, introdotto il riconoscimento in capo al Comitato Caccia di una maggior autonomia gestionale.
Il dl permette di superare l'impasse del Commissariamento del Comitato Caccia, che durava da ormai un anno. Il 28 maggio si terranno infatti le elezioni per il rinnovo del Comitato.