Cantieri forestali, la Regione risponde ai sindacati: “La graduatoria andava aggiornata”

"La graduatoria sarà aggiornata con gli stessi criteri di selezione già oggetto di precedente concertazione con le organizzazioni sindacali e che pertanto non vi sarà alcun pregiudizio rispetto a requisiti sull'anzianità"
Politica

Si dice "stupito" l'Assessore regionale all'Agricoltura in relazione alle dichiarazioni dei sindacati sul piano assunzioni dei cantieri forestali.

"Tra le motivazioni legate alla volontà di provvedere ad una nuova graduatoria per l’assunzione del personale, vi è la considerazione che la vigente graduatoria necessitava di essere aggiornata, anche in considerazione del fatto che era stata stilata nel 2011 – chiarisce in una nota la Regione –  È stato fatto osservare che la graduatoria in essere sarà aggiornata con gli stessi criteri di selezione già oggetto di precedente concertazione con le organizzazioni sindacali e che pertanto non vi sarà alcun pregiudizio rispetto a requisiti concernenti anzianità di servizio, corsi professionali, età anagrafica e altro che non rischiano quindi di essere perduti ma potranno ulteriormente valorizzare le competenze maturate negli anni dal 2011 ad oggi da parte del personale già coinvolto".

Sulla questione piani straordinari "si pone la questione sul piano prettamente politico, poichè allocando risorse nell’ambito degli ordinari capitoli di bilancio di cui alla leggi regionali 44/89 e 67/92, ci si pone l’obiettivo di ricostruire un settore in termini ordinari anche al fine di dare maggiori garanzie occupazionali e consolidando in una visione più lungimirante e a lungo termine la manutenzione del territorio, nonché le professionalità e competenze acquisite dagli addetti del settore, che necessitano di una piena valorizzazione". 

Infine l'Assessorato rassicura i sindacati sull'apertura di un tavolo di confronto, "strumento peraltro previsto dallo stesso contratto collettivo nazionale di lavoro".

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte